Modica. Attivato stamani a Palazzo Campailla lo sportello informativo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi. Un Front office utile a favorire l’inserimento sociale degli immigrati

Inaugurazione punto informativo cittadini paesi terzi

Attivato questa mattina, a Palazzo Campailla, sede dei servizi sociali il punto informativo per l’integrazione sociale dei cittadini di Paesi terzi, che sarà operante da oggi sino a giovedì 26 febbraio e dalla prossima settimana ogni mercoledì. Alla presenza dell’assessore ai servizi sociali, Rita Floridia, della PO, Stefano Indelicato, delle operatrici, Stefania Covato, coordinatrice dell’equipe territoriale, di Maria Giovanna Bertolami, legale del progetto, di Maria Ausilia Scibetta assistente sociale ed esperta in problemi dell’immigrazione, si è dato inizio all’attività affrontando le prime pratiche, circa trenta, presenti allo sportello .
Il punto informativo eroga servizi di mediazione culturale, orientamento su casa, sanità, lavoro e scuola. Gli immigrati vengono accolti dall’èquipe multidisciplinare, che ne orienterà la domanda sociale attraverso l’ascolto, la consulenza sulla normativa italiana ed europea in materia di immigrazione, orientamento ai servizi di cittadinanza, mediazione culturale in ambito sociale, scolastico, lavorativo, sanitario e alloggiativo.
Lo sportello sarà aperto domani dalle 8 alle 14; giovedì dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 17. Dalla prossima settimana il punto informativo funzionerà ogni mercoledì dalle ore 9 alle 13,30. Il progetto rientra nell’ambito delle attività della “Compagnia dei diritti “Rights for everyone” e finanziato dalla Regione Sicilia a valere sul Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi (FEI). “Abbiamo voluto ospitare il punto informativo per l’integrazione sociale dei cittadini di Paesi terzi – commenta l’assessore Rita Floridia – a Palazzo Campailla al fine di integrare l’iniziativa con gli altri offerti dai servizi sociali. Un modo per dare un’assistenza integrata a quanti immigrati hanno necessità di veder favorito il loro processo di integrazione sociale”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa