Cancellato il volo Comiso-Torino. L’aereo bloccato a Malta

aeroporto comiso

Due voli cancellati nei primissioni giorni del 2015. Non è un dato rassicurante per  la FlyHermes sulla rotta Comiso-Torino. Il primo caso nel giorno di capodanno quando i passeggeri rimasero a Malta tanto che se ne interessò anche l’ambasciata italiana, l’altro caso oggi con la compagnia che ha lasciato a Comiso 168 passeggeri, tra cui i tifosi di Yuventus e Inter che dovevano recarsi a Torino per assistente all’incontro di calcio.

La Compagnia aerea  precisa che  “A causa di una leggera difformità tecnica riscontrata sul velivolo Flyhermes ed evidenziata attraverso controlli operati dalla stessa compagnia, il volo per Torino è stato cancellato.

Il guasto sarà ripristinato nelle prossime ore seguendo le procedure previste. Per intanto la compagnia ha già provveduto ad assicurare la tratta, con un velivolo di “backup” che sarà già operativo da domani mattina. Ai 168 passeggeri, cui vanno le scuse per l’imprevedibile disagio loro arrecato, saranno assicurati assistenza e riprotezione dei voli attraverso comunicazioni via mail o sms”.

La cancellazione è comparsa  sui monitor dell’aeroporto di Comiso dopo sei ore di attesa. Ovvie le proteste della gente.

Sulla vicenda si registra la presa di posizione di Confconsumatori Confconsumatori: «Nei giorni scorsi ci sono stati segnalati da numerosi cittadini alcuni disservizi sui voli della compagnia «Flyhermes»; da ultimo la cancellazione del volo Comiso – Torino previsto per oggi alle 8:30 e cancellato alle 14.30 dopo un’attesa di circa 6 ore all’aeroporto «Pio La Torre» di Comiso per 168 passeggeri. Molti di loro tra l’altro rientravano dalle ferie e domani sarebbero dovuti tornare al lavoro e a impegni inderogabili. I disagi e i danni subiti di conseguenza sono in parecchi casi di grande entità. Confconsumatori Ragusa ricorda che vi sono norme specifiche che tutelano i diritti dei passeggeri nel trasporto aereo (regolamento comunitario n. 261/2004)come nelle eventualità di ritardi e cancellazioni. La compagnia aerea intanto deve fornire immediata assistenza a ciascuno dei passeggeri, garantendo: pasti e le bevande in relazione alla durata dell’attesa; un’adeguata sistemazione in albergo se necessario; la possibilità di effettuare chiamate telefoniche e/o messaggi via fax, telex, email.

Inoltre, in caso di ritardo pari o superiore alle 3 ore o in caso di cancellazione – continua la nota di Confconsumatori – ogni passeggero avrà diritto ad ottenere una compensazione pecuniaria oltre al rimborso del prezzo del biglietto per il viaggio non effettuato. Il rimborso deve essere pieno e senza decurtazioni, ad esempio al netto delle tasse aeroportuali. Oltre a quanto sopra ogni passeggero che a causa del ritardo abbia subito dei danni diretti potrà chiedere alla compagnia anche un risarcimento fino ad un massimo di 4 mila 800 euro come previsto dalla «Convenzione di Montreal».

Con riferimento alla giustificazione data dalla «Flyhermes» alla cancellazione odierna e cioè «Leggera difformità tecnica del velivolo» il responsabile di Confconsumatori Ragusa, avvocato Samantha Nicosia, dichiara infine che «Tale giustificazione non è convincente in quanto, per come chiarito dalla Corte di giustizia europea, non tutti i guasti tecnici possono costituire circostanze eccezionali che esimono la compagnia dal corrispondere la compensazione pecuniaria spettante ai passeggeri». «Attendiamo quindi – conclude l’avvocato Nicosia – di conoscere i dettagli della difformità tecnica e se la stessa possa costituire o meno circostanza ecce

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