Gli ingredienti ci sono stati tutti. Sin dall’uscita del simulacro di San Giorgio si era capito che non sarebbero stati festeggiamenti che filavano come olio colato. I primi fuochi d’artificio, tra migliaia di persone, hanno creato il primo problema. Troppa carta (‘nzaredde) nei contenitori esplosi all’uscita ha preso fuoco e, dunque, si è registrato un fuggi fuggi generale giacchè contemporaneamente si è alzato il vento che ha alimentato i focolai. Immediato il servizio antincendio ma la carta bruciata, il fumo, gli spruzzi d’acqua, il vento che creato panico e fumo con la gente rifugiatasi all’interno del Duomo e portoni sprangati. Poi si sono registrati, strada facendo, alcuni malori. Il clou si è verificato in Viale Quasimodo quando è arrivata voce che la polizia aveva sequestrato parte dei fuochi d’artificio finali, perchè illegali.
Leggi tuttoSi chiudono i festeggiamenti di San Giorgio a Modica tra mille problemi