Modica, visita guidata all’Azienda Agricola dell’Istituto Agrario “Principi Grimaldi”

Gli studenti della 3^ H della Scuola Secondaria di I Grado “Giovanni XXIII” di Modica hanno visitato l’Azienda Agricola dell’Istituto Agrario “Principi Grimaldi”.
L’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura “Clemente Grimaldi” (si chiamava così prima dell’accorpamento con l’Istituto Alberghiero a metà anni novanta) nacque nei primi anni ’50: l’Italia si riprendeva dalla devastante esperienza della Seconda Guerra Mondiale e l’agricoltura era l’unica risorsa economica in tutto il Paese e soprattutto nel meridione, ma non era ancora modernizzata e mancava un’ adeguata formazione tecnica.
E’ dall’amore di alcune personalità del tempo per il nostro territorio che sorse questo Istituto.
Nei primi anni ’60 venne acquistata l’azienda agraria, ancora in attività, in Contrada Scaro a Pozzallo, dove gli studenti continuano a formarsi letteralmente “sul campo”;

l’azienda oggi è gestita dal personale ATA dell’Istituto e da alcuni insegnanti e allievi. L’azienda si estende per 32 ettari: 7 ettari sono stati convertiti o sono in stato di conversione ad agricoltura biologica, 15 ettari sono dedicati alla coltivazione di grani “antichi” biologici, mentre la rimanente parte è stata concessa in affitto.
Per la precisione ogni anno vengono destinati 5 ettari alla coltivazione del grano perché, in quanto colture biologiche, si ricorre alla rotazione triennale delle colture per non fare impoverire il terreno e non utilizzare fertilizzanti chimici: un anno viene coltivato a frumento, il successivo il terreno viene lasciato a maggese, cioè viene lasciato ad erbe spontanee, e il terzo viene coltivato a leguminose ricche di azoto che fertilizza in modo naturale la terra.
Riguardo alla varietà del grano coltivato occorre precisare che fra i grani duri antichi siciliani riconosciuti, perché di origine certificata, ci sono le varietà “scorsonera” (scorza nera) e “perciasacco” (buca sacco); la varietà “rossello ibleo” molto diffusa nelle nostre zone non ha ancora ottenuto la certificazione perché non è stato possibile reperire una documentazione valida.
Inoltre, sono state riconosciute quattro varietà di grani teneri siciliani, fra le quali la varietà maiorca e romana.
L’Istituto Agrario di Modica è custode della varietà “scorsonera”.
Durante la visita dell’azienda abbiamo avuto modo di osservare da vicino le colture in serra di zucchine, peperoni, pomodori e melanzane; nell’azienda si coltivano anche altri prodotti quali prezzemolo, finocchio, ecc., inoltre sono presenti agrumeti e persino una vigna.
Nei terreni si trovano un uliveto con circa quattrocento piante e un carrubeto.
I prodotti agricoli e l’olio vengono utilizzati come materia prima per la cucina della sezione alberghiera dell’Istituto.
L’Istituto Alberghiero produce inoltre il limoncello e vari tipi di liquori con il marchio della scuola, questi vengono venduti al di fuori della scuola in varie manifestazioni quali il Choco Modica e così via.
Questa Azienda ha la certificazione biologica perché il terreno non è trattato con agenti chimici da almeno tre anni e quindi è stato “bonificato”, i semi utilizzati sono biologici, provenienti cioè da piante biologiche certificate, e si utilizza concime naturale biologico, senza trattamenti, proveniente da animali che si nutrono di mangimi biologici.
Anche l’acqua per irrigare è sottoposta a controlli e non deve presentare sostanze nocive: nell’azienda sono presenti dei pozzi e una “gebbia” per immagazzinare l’acqua e averla disponibile tutto l’anno.
Per combattere i parassiti si ricorre al trattamento di lotta integrata con gli insetti; cioè la lotta agli insetti dannosi tramite l’inserimento di altri che siano loro predatori naturali e che non siano dannosi alle coltivazioni.

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