Esercitazione oggi all’aeroporto di Comiso, per mantenere e verificare le situazioni che garantiscano le condizioni di sicurezza. Un’esercitazione, come se ne fanno spesso, e che ha riguardato l’intervento su un aereo in fiamme sulla pista. Gli interventi sono stati perentori ed hanno evidenziato il grado di alta professionalità da parte dei servizi che coprono proprio il settore della sicurezza. Anche gli interventi sanitari hanno fatto la loro importante parte.
Con il coordinamento della Prefettura di Ragusa si è svolta l’esercitazione con l’obiettivo di verificare, appunto, l’adeguatezza del Piano di Emergenza Aeroportuale (PEA), così come previsto dalla normativa internazionale.
Il test, che ha impegnato decine di addetti fra personale Enac, Enav, Soaco, Vigili del Fuoco, Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza, ambulanze e operatori del Servizio 118, prevedeva la simulazione di un incendio. Sono stati accesi dei fumogeni. Nessun aereo era in pista. Nel ruolo di figuranti sono stati coinvolti un gruppo di studenti dell’Istituto Aeronautico Fabio Besta di Ragusa.
Insomma, alla fine, tutto si è concluso con la costatazione che i “livelli” sono mantenuti correttamente.