Tra le cestiste di Torino e Ragusa finisce a pugni

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Si è passati da un incontro di basket ad un match di pugilato tra Fixi Piramis Torino e Passalacqua Ragusa(sconfitta per le iblee per 75-53). Questo perchè ad un certo punto della partita la staunitense Dearica Hamby ha violentemente colpito con un pugno alla nuca la croata Tikvic a circa venti secondi dal termine. Quest’ultima, che gioca con la formazione piemontese è finita a terra. Ha abbandonato il parquet in barella. Portata in ospedale, è stata dimessa dopo una notte e una mattinata trascorsa in osservazione, con una prognosi di 10 giorni. Ora si attende la scure della FIP, la Federazione Italiana Basket che sanzionerà sicuramente in maniera pesante l’atleta della società ragusana.
La pivot statunitense, 24 anni, si è detta dispiaciuta per l’accaduto “per le conseguenze che esso ha comportato nei confronti dell’avversaria, e per aver dato di sé un’immagine che certamente non le appartiene”. “Purtroppo, come talvolta capita e non dovrebbe mai capitare, men che meno a questi livelli – spiega il procuratore dell’atleta – la concitazione agonistica l’ha spinta su un terreno a lei sconosciuto.

Con un gesto, lo chiariamo ancora, ingiustificabile e inammissibile. Ovviamente, Dearica pagherà le inevitabili e giuste conseguenze”.
Massimo Protani, presidente della Lega basket femminile, è duro nelle sue riflessioni: “Le immagini sono arrivate come un secchio di acqua gelida in piena faccia. Assistere con terrore alle ultime battute di una partita di basket, con una giocatrice a terra priva di sensi e con le compagne spaventate, con il pubblico presente in un silenzio surreale, non solo non fa parte del dna di nessuno sport, ma non dovrebbe mai e poi mai accadere. Tanto meno per un colpo gratuitamente violento. Da parte mia personale, di tutto il movimento che mi onoro di rappresentare e dei tanti appassionati che mi hanno scritto con sincera preoccupazione anche solo per chiedermi notizie sullo stato di salute di Ivana Tikvic, giunga forte il messaggio di condanna del gesto. E siccome continuo a essere un inguaribile sognatore, spero di vedere al più presto un abbraccio vero e sincero, intriso di perdono da una parte e di dispiacere dall’altro, tra Ivana e Dearica”. La società Virtus Eirene Ragusa in un comunicato ha preso le distanze dal gesto estremamente violento della loro tesserata.

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