Pesantissima sconfitta per l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa sul campo di Conversano contro la Junior Fasano

L'Andrea Licitra Pallamano Ragusa battuta dalla Junior Fasano

“Certo, non è facile commentare una sconfitta con 32 reti di scarto. Ma non dobbiamo abbatterci. Sapevamo che la Serie A1 non sarebbe stata una passeggiata. E se questa debacle servirà per un buon bagno di umiltà, allora ben venga. Noi dobbiamo costantemente pensare al nostro obiettivo principe che è la permanenza nel massimo campionato di pallamano”.

Così l’allenatore dell’Andrea Licitra Pallamano Ragusa, Salvatore Russo, dopo il 51-19 subito a Conversano contro la corazzata Junior Fasano. Una gara in cui i ragusani hanno recitato, in pratica, il ruolo di vittima sacrificale. Soprattutto nel primo tempo che si era chiuso con il risultato di 27-4 a dimostrazione del fatto che ai ragusani nulla è riuscito per il verso giusto. In più mancavano alcuni elementi in difesa. E nel contesto di una giornata storta queste carenze si sono fatte sentire più del dovuto. “Non può naturalmente essere una scusante quella delle assenze – prosegue Russo – avremmo perso comunque, magari con uno scarto minore, ma contro una Junior Fasano in grande spolvero le nostre chances erano pressoché inesistenti. E’ chiaro che non piace a nessuno essere battuti in questo modo. Ora mi toccherà far ritrovare le giuste motivazioni all’intero gruppo. Anche perché fin qui, a parte l’esordio a Gaeta, che avrebbe potuto avere un andamento differente se ci avessimo creduto un poco in più, e una parte del match con l’Albatro Siracusa, ci siamo resi conto di che cosa sia davvero la Serie A1 e di come dobbiamo pensare solo ed esclusivamente a migliorare, senza riflettere sui risultati finora ottenuti. Le future partite dovranno testimoniare che quella di ieri è stata solo una inopinata sconfitta e che in futuro non ce ne saranno altre”. Davvero poco da salvare nella trasferta dell’Andrea Licitra Pallamano Ragusa sul campo di Conversano contro la Junior Fasano. Il sette di Russo ha cercato di battersi come ha potuto ma in attacco non è stato mordente come al solito e, soprattutto, la retroguardia ha fatto acqua da tutte le parti. Poco male perché si pensa subito al futuro anche se adesso ci sarà l’opportunità di tirare il fiato e di raddrizzare quello che non va. La prossima gara, infatti, è in programma il 14 ottobre a Ragusa. L’Andrea Licitra ospiterà il Noci 2013.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa