“Riprendiamoci la nostra libertà”. A Vittoria organizzato un presidio pubblico contro la violenza sulle donne come in tutte le piazze d’Italia

Il tavolo organizzato a Vittoria (1)

La Cgil di Ragusa, come peraltro in tantissime piazze italiane, ha aderito alla iniziativa “Riprendiamoci la Libertà” con la quale il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso ha invitato tutte le donne a scendere nelle piazze per sostenere una campagna contro la violenza sulle donne.
Un tavolo di incontro è stato organizzato a Vittoria nella centralissima in Via Cavour

(tra via Garibaldi e via R. Settimo) dove si è discusso tra l’altro sui rischi concreti di una depenalizzazione dello stalking, la narrativa con cui stupri e omicidi diventano un processo alle vittime.
Per la Cgil “il linguaggio utilizzato dai media e il giudizio su chi subisce violenza, su come si veste o si diverte, rappresenta l’ennesima aggressione alle donne. Così come il ricondurre questi drammi a questioni etniche, religiose, o a numeri statistici, toglie senso alla tragedia e al silenzio di chi l’ha vissuta”.
La Cgil ha lanciato una mobilitazione “per chiedere agli uomini, alla politica, ai media, alla magistratura, alle forze dell’ordine e al mondo della scuola un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura e nell’assunzione di responsabilità di questo dramma”. Perché “la violenza maschile sulle donne non è un problema delle donne”, che “non vogliono far vincere la paura e rinchiudersi dentro casa”. “L’appello – ricorda la Cgil – è aperto a tutte coloro che vorranno aderire. È fondamentale che il fronte di coloro che vogliono rompere il silenzio cresca ancora”.

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