L’incidente sul lavoro di Modica. Formalizzata la denuncia per omicidio colposo contro il datore di lavoro della vittima

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Gli Uffici del Commissariato di Polizia di Modica hanno depositato presso la Procura della Repubblica di Ragusa la denuncia penale contro M.C., 58 anni, il titolare dell’impresa edile “Val.Cil. srl” di Siracusa, azienda che ha in subappalto parte dei lavori di riqualificazione del Quartiere Treppiedi Nord, a seguito di un protocollo d’intesa tra il Ministero dei Lavori Pubblici, la Regione Sicilia, lo IACP ed il Comune di Modica che prevedono la realizzazione di opere di manutenzione agli edifici dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Ragusa e la realizzazione di opere di urbanizzazione. L’accusa è di omicidio colposo.

L’uomo è il datore di lavoro dell’operazione di Comiso, Carmelo Portabene, 60enne, che lunedì mattina è precipitato da un’altezza di oltre nove metri, durante i lavori di montaggio di un ponteggio a ridosso di un edificio di edilizia popolare, al Lotto 46. Il carrello sul quale si trovavano Portabene e il suo collega C.G., 40 anni, ragusano, era giunto quasi al terzo piano dello stabile, quando improvvisamente si è capovolto facendo precipitare al suolo l’operaio. Solo grazie alla prontezza di riflessi, l’altro operaio, si è salvato riuscendo ad aggrapparsi ad un sostegno evitando la caduta. La polizia aveva avviato immediatamente le indagini volte a ricostruire la dinamica dell’incidente, accertando che Portabene si trovava assieme col collega sopra un elevatore elettrico, per eseguire il montaggio del ponteggio. Sui luoghi anche personale dello Spresal di Ragusa. Dopo le prime indagini e i rilievi certosini eseguiti dalla Polizia Scientifica, su disposizione del Magistrato di turno, Alessia La Placa, è stata posta sotto sequestro l’area interessata all’incidente sul lavoro.
La Polizia ha ascoltato numerosi testimoni, tra operai e tecnici specializzati.

foto giovanni antoci

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