Vittoria, spaccia in pieno giorno: arrestato

Slimani Mohamed

Era da tempo monitorato dai Carabinieri che, da diversi giorni, lo avevano notato frequentare ragazzini e i principali luoghi di aggregazione giovanile: è finito così in manette Mohamed Slimani, 34enne tunisino, pregiudicato, pizzicato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile mentre cedeva una dose di eroina, di oltre un grammo, ad un 29enne incensurato originario di Scicli, F. C., in via Duca d’Aosta.  L’attività, frutto di appositi servizi di osservazione e pedinamento per monitorarne i movimenti e le abitudini di vita e protrattisi per svariati giorni, nell’ambito dei servizi antidroga predisposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Vittoria, aveva consentito di appurare le “strane” frequentazioni con diversi giovani, nonché un certo andirivieni proprio in via Duca d’Aosta, finchè i militari hanno sorpreso il 34enne, nel tardo pomeriggio di ieri, intrattenersi con un ragazzo al quale dava furtivamente un piccolo involucro: ne è nata una perquisizione che ha permesso di rinvenire addosso al giovane una dose di eroina, mentre al tunisino 50 euro in contanti, il costo della dose appena ceduta.
E’ scattato così l’arresto per  Mohamed Slimani, che è stato condotto presso la caserma di via Giuseppe Garibaldi dove, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Vittoria su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa,   Alessia La Placa, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di spaccio. Il giovane assuntore, invece, è stato segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Ragusa per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente.
Ora, al vaglio degli investigatori, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del tunisino, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali, e il canale di approvvigionamento della droga: la sostanza stupefacente sequestrata è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili, così come è stato sequestrato anche il denaro contante.
L’attività messa in campo si inquadra nell’ambito dei servizi a largo raggio disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, finalizzati alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga, specie tra i giovani. Analoghi interventi proseguiranno nei prossimi giorni.

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