ACATE. EVADE DAI DOMICILIARI: ARRESTATO DAI CARABINIERI

GARBI AYMEN CL.1983

Si trovava tranquillamente in campagna con alcuni connazionali, ad Acate, quando invece doveva trovarsi agli arresti domiciliari: sono scattate così le manette per il 31enne pregiudicato Garbi Aimen, di origine tunisina, “pizzicato” nel tardo pomeriggio di ieri dai Carabinieri della locale Stazione, mentre erano impegnati nell’ambito dei servizi di controllo di soggetti destinatari di misure alternative alla detenzione carceraria, nella giurisdizione di competenza.

Già noto ai Carabinieri di Acate, che lo avevano arrestato lo scorso 24 novembre, poiché responsabile di aver rubato una bicicletta all’interno di un’abitazione di Contrada Macconi, e di avervi appiccato il fuoco distruggendolo completamente, il tunisino, all’atto del controllo nella mattinata di ieri, non è stato trovato nel proprio domicilio dove doveva scontare la pena: sono scattate così le ricerche conclusesi soltanto verso le ore 16.00 del pomeriggio quando i militari lo hanno sorpreso in compagnia di connazionali, sempre in Contrada Macconi. Considerata l’assenza dal domicilio e il mancato rispetto delle prescrizioni inerenti la misura alternativa degli arresti domiciliari, che gli imponevano il divieto di avere contatti con persone diverse dai propri familiari conviventi, il pregiudicato è stato condotto nella caserma di via Galileo Galilei da dove, al termine delle formalità di rito, è stato risottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, dott.ssa Alessia La Placa, per i provvedimenti di competenza, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di evasione.  Analoghi controlli, da parte dei Carabinieri, proseguiranno nei prossimi giorni in tutta la provincia di Ragusa.

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