RAGUSA, FAILLA: LA PASQUA 2008 SANCISCE IL FALLIMENTO DELLE POLITICHE TURISTICHE

" Questa Pasqua sancisce il fallimento delle politiche turistiche attuate fino ad oggi. Non un tour operator, non un mediatore organizzato, non un operatore turistico hanno preparato pacchetti offerta per vendere le nostre tradizionali e affascinanti feste di Pasqua ai turisti non locali." Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, valuta in questo modo il calo di presenze tangibile e pesante che stiamo registrando su Modica e sulla Provincia di Ragusa. " Chi sa fuori dai confini della Provincia di Ragusa che a Modica si festeggia la Madonna Vasa Vasa ? O a Scicli il Gioia ? O a Vittoria i Parti ? Quali sono i progetti che le Amministrazioni Comunali hanno messo in piedi per sostenere il flusso turistico slegato dal mordi e fuggi ? Quali le iniziative per offrire ai turisti il pretesto per pernottare a Modica o in Provincia ?" " Ecco che la evanescente politica sul turismo attuata in questi anni mostra oggi tutti i suoi limiti e tutti i suoi deludenti risultati. Perchè nessuno all’Assessorato al Turismo del Comune di Modica si è occupato di fornire ai tour operator pacchetti già impiattati, pronti da vendere, su cui si poteva riuscire a frenare e meglio ancora continuare ad incrementare le presenze sul territorio ? Tutto questo mentre una scelta miope di Cuffaro chiude le Aziende Provinciali per il Turismo." " Mentre i proclami generici sulla bellezza della Città e della Provincia hanno contribuito a creare un buon flusso di partenza, il perseverare su questa strada oltre a denunziare corta capacità di chi ha impostato questo tipo di politica, ha fatto sì che il Sud Est arrivasse all’empasse sul fronte del turismo. E’ il momento del rilancio e dell’organizzazione. Si riuniscano in un Consorzio i privati, come ho detto qualche giorno fa trovando la condivisione sia dei privati che di altri esponenti politici, ed il Pubblico organizzi uffici che abbiano la capacità di preparare pacchetti da offrire a chi lavora nel settore." " Questi Uffici che potremo chiamare Uffici per la Razionalizzazione dell’offerta Turistica dovrebbero fungere da raccordo tra il Consorzio dei privati e le manifestazioni che si organizzano nel territorio, in modo da razionalizzare il lavoro e di consentire agli utenti di usufruire di pacchetti omogenei di offerta completa." " La strada da seguire è senza dubbio questa. Perseguirla sarà compito della prossima amministrazione comunale che dovrà dare segni di discontinuità rispetto alla politica fin qui portata avanti. Questa discontinuità sarà garantita da idee nuove, meno strombazzate e più efficaci e concrete."

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