Modica: Notificata revoca commissariamento per il PRG

Revocata, dall’assessorato regionale Territorio ed Ambiente, la nomina del commissario ad acta per l’approvazione del Piano Regolatore Generale. Il provvedimento è stato formalmente notificato al presidente del consiglio comunale, Enzo Scarso. Il provvedimento era atteso da tempo e, ieri mattina, l’ufficializzazione della notizia che, di fatto, permette al consiglio comunale, di riappropriarsi dei propri poteri e tornare a deliberare in materia di urbanistica ma, soprattutto, in merito alla variante al Piano Regolatore Generale. La nomina del commissario ad acta è stata considerata dall.intero consiglio comunale, ed in primo luogo dallo stesso presidente Scarso che si è recato più volte a Palermo per sollecitarne la revoca, ingiusta e fuori luogo considerata la compatibilità di ventidue consiglieri che va ben oltre la soglia minima prevista per legge. Enzo Scarso, dopo la notifica del provvedimento, ha contattato i presidenti della commissione urbanistica ed edilizia per verificare lo stato dell.arte. Al presidente della commissione urbanistica, Giorgio Cerruto, ha formalmente chiesto l.avvio della discussione e dell.esame dell.atto da parte dell.organismo consiliare affinchè si possa mettere il consiglio comunale nelle condizioni di iniziarne a sua volta l.esame e provvedere alla valida adozione. Il presidente Scarso ha ricevuto ampie rassicurazioni da parte del presidente della commissione edilizia, Giulio Ottaviano, circa una rapida conclusione della discussione, già avviata da tempo, entro la fine del mese anche per quanto riguarda la commissione edilizia. Enzo Scarso ha già provveduto ad informare i colleghi capigruppo che, immediatamente dopo la pausa per le vacanze pasquali, provvederà alla convocazione di un consiglio comunale da dedicare appositamente all.esame di tutte le pratiche di natura urbanistica che giacciono all.ufficio di Presidenza da molto tempo e che a causa del commissariamento il consiglio non ha potuto esitare. "Si tratta di una gran mole di lavoro che la civica assise – ha dichiarato il presidente Scarso – ha il dovere di esaminare e per i quali ha anche il dovere di esprimersi".