MODICA. AVEVANO RUBATO MARSUPIO. CONDANNATI DUE POZZALLESI

Entrambi condannati i due imputati pozzallesi comparsi davanti al giudice onorario del Tribunale di Modica, Francesca Aprile, per difendersi dall’accusa di furto aggravato in concorso. Reato contestato il 31 dicembre del 2003 a Giovanni Giannola, 30 anni, e a Luigi Galazzo, 23 anni(entrambi sono stati patrocinati dall’avvocato Matteo Gentile). La pena più pesante è stata inflitta al primo, condannato ad un anno ed un mese di reclusione oltre a trecentocinquanta euro di multa. Quasi la metà la condanna nei confronti di Galazzo: sei mesi di reclusione e duecento euro di multa oltre al pagamento in solido delle spese di detenzione. Per quest’ultimo la pena è stata sospesa, mentre il Giannola si è avvalso della facoltà di usufruire del condono. Secondo l’accusa, sostenuta dal pubblico ministero, Veronica Di Grandi, che aveva invocato la condanna per entrambi, i due imputati, al fine di trarne profitto, con artifici, si erano impossessati di un marsupio marca The Bridge, in pelle, all’interno del quale si trovava un portafogli contenente la patente di guida, il bancomat della Banca di Credito Cooperativo di Pachino, trecento euro contanti, e poi sigarette, un cellulare Nokia, di proprietà del pozzallese Salvatore Lorefice, che distrattamente l’aveva appoggiato sulla pubblica via. Quando l’uomo non trovò il marsupio presentò una denuncia alla stazione dei carabinieri di Pozzallo attraverso la quale scattarono le indagini e si giunse all’individuazione dei due.

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