ABUSI SU UNA 14ENNE: OTTO ARRESTI A SCICLI

Una turpe storia, una vicenda di degrado, maturata in un contesto difficile. La violenza sessuale consumata ai danni di una giovane sciclitana di 14 anni costituisce il frutto più evidente del malessere che alberga in certi strati della società. La sezione minori della squadra mobile e l’ufficio minori della divisione Anticrimine della Questura hanno reso noto oggi che cosa è accaduto, mantenendo il massimo riserbo, ovviamente, sui particolari per evitare l’identificazione della giovane. Otto le persone tratte in arresto a Scicli accusate di violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione minorile. Due tra queste sono già agli arresti domiciliari. Soprattutto anziani quelli che avrebbero abusato della bambina per circa un anno, da quando la stessa aveva dodici anni. Il fatto è stato scoperto quasi per caso e subito il personale qualificato della Polizia si è attivato per le indagini. Dopo le indagini durate qualche mese, l’anno scorso uno degli anziani arrestati è stato colto in flagranza di reato mentre con la giovane si era appartato in un canneto in atteggiamenti che lasciano poco spazio all’immaginazione. Già da un anno, la quattordicenne era stata affidata ad una comunità per cercare di recuperare un percorso di vita stroncato da atteggiamenti inqualificabili. Il provvedimento di carcerazione è stato firmato dal Gip presso il Tribunale di Modica, Michele Palazzolo. La ragazzina sarebbe stata spinta anche a prostituirsi dietro la promessa, a quanto pare da parte di quelli che erano i conviventi, di qualche piccola somma di denaro o di regali di vario genere. Il dirigente della squadra mobile Francesco Marino e il responsabile dell’ufficio minori, Marcello Guglielmino, hanno chiarito che le indagini sono destinate a continuare. Non sono da escludere ulteriori sviluppi nel prossimo futuro.

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