Autostrada Rosolini-Modica, le parlamentari Lorefice e Campo chiedono lo sblocco lavori

Marialucia Lorefice e Stefania Campo

Sono sempre più problematiche le condizioni dell’autostrada Siracusa-Gela. In particolare quelle del tratto Rosolini-Modica, importantissima arteria la cui realizzazione rischia di rimanere bloccata o mai più ultimata. Le deputate iblee del M5S Marialucia Lorefice e Stefania Campo chiedono impegni precisi all’assessore regionale alle Infrastrutture Falcone.

A dire della parlamentare della XII Commissione Affari Sociali, Marialucia Lorefice, alla base dell’attuale blocco dei lavori ci sarebbero motivi sia di natura tecnica sia economica: «L’autostrada ed il tratto Rosolini-Modica devono essere completate al più presto. A preoccupare –afferma la Lorefice- sono soprattutto le conseguenze che tali ostacoli hanno su centinaia di lavoratori e sulle loro famiglie, nonché sulla tenuta delle imprese fornitrici di beni e servizi. Queste ultime vantano crediti per centinaia di migliaia di euro ma da diversi mesi non ricevono i dovuti pagamenti, alcune addirittura da diciassette mensilità.»
«Della conferenza di servizio promessa il 12 agosto scorso dall’assessore alle Infrastrutture uscente, l’ingegner Bosco, non abbiamo più avuto alcuna notizia –evidenziano la Lorefice e la Campo-. Pare che il Consorzio per le Autostrade Siciliane debba ancora pagare il dodicesimo Sal, già scaduto, il cui importo si aggira intorno agli 8,5 milioni, e che la trattativa in corso per una transazione sulle riserve, che dovrebbe consentire il pagamento dei fornitori e sub appaltatori, non stia sortendo gli esiti sperati. Questo non può non accrescere la più che legittima preoccupazione di tanti lavoratori.
Abbiamo più volte -sottolineano- sollevato la questione, sia segnalando alla Regione siciliana che le imprese locali, fornitrici di beni e servizi alla Co.Si.Ge., non ricevessero il pagamento delle fatture emesse, sia al ministro Del Rio. Spiace constatare di non aver avuto riscontro alcuno. Non è possibile aspettare oltre, la campagna elettorale è finita e il nuovo Governo regionale deve farsi immediatamente carico della questione e risolverla immediatamente. È per questo che con nota congiunta abbiamo chiesto all’assessore alle infrastrutture Falcone un impegno ben preciso, trovare delle soluzioni immediate a tutela dei lavoratori e delle ditte. Serve, inoltre, un’intesa fra Co.Si.Ge, Cas ed Anas così da evitare il blocco definitivo e irreversibile dell’opera.» «L’ex assessore alle Infrastrutture, ing. Bosco -sottolinea la deputata all’Ars, Stefania Campo-, è riuscito a contraddistinguersi, soprattutto nell’ultima parte della sua attività istituzionale, per l’evidente incapacità nel mantenere la parola data lo scorso agosto. Il neo-assessore Marco Falcone dovrà, pertanto, riuscire a distinguersi dal suo predecessore non per ulteriori “promesse farlocche” ma per far ripartire, e soprattutto completare, i lavori di realizzazione di questo nuovo, e strategico, tratto autostradale Rosolini-Modica. Quando vuole, la Politica con la P maiuscola può tutto.»

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