Scicli, due progetti di servizio civile A illustrarli il vicesindaco Caterina Riccotti

riccotti

L’amministrazione comunale di Scicli ha presentato, ai fini del finanziamento, due progetti di servizio civile, intitolati “L’Inclusione possibile” e “Costruisco il mio futuro”. A darne notizia il vicesindaco della giunta Giannone, Caterina Riccotti, con delega ai servizi sociali.

Il primo progetto coinvolge alcune scuole: gli istituti Comprensivi Dantoni, “Elio Vittorini”, e “Don Milani”. Con il progetto, il Comune vuole dare una risposta in termini di aiuto alle scuole a vuole innanzitutto dare risposte in termini di aumento delle opportunità dei bambini disabili e/o disagiati nell’essere presi in carico individualmente o a piccolo gruppo, ricevendo così un’assistenza personalizzata più prolungata durante la loro permanenza a scuola. Ci si propone di favorire l’inserimento e l’integrazione scolastica di bambini e ragazzi portatori di handicap o in situazione di grave disagio sociale, anche con attività di tipo multidisciplinare. L’inserimento dei volontari del Servizio Civile consentirà un miglioramento nella gestione delle attività di integrazione scolastica e di sviluppo e mantenimento delle autonomie personali. In particolare potranno essere raggiunti dal lavoro dei volontari circa 130 utenti tra bambini, ragazzi e giovani adulti portatori di handicap o in situazione di grave disagio psico-sociale. Beneficiarie del progetto saranno le famiglie degli utenti, che potranno usufruire di un miglior servizio in termini qualitativi.
Il secondo progetto, “Costruisco il mio futuro”, ha come destinatarie le stesse scuole.
Il progetto vuole essere un aiuto, un potenziamento ai servizi che già le scuole offrono (principalmente tramite l’azione degli insegnanti di sostegno) agli alunni. Il Comune vuole dare una risposta in termini di aiuto alle scuole ma vuole innanzitutto dare risposta a due bisogni/criticità emerse nell’ambito scolastico in termini di abbandono scolastico, supporto allo studio, bassa motivazione a frequentare la scuola, aiuto assistenza alle famiglia, supporto psicologico alle famiglie. La risposta che il comune di Scicli vuole dare a questi problemi emersi si può riassumere in due obiettivi: promuovere l’accoglienza scolastica degli allievi, seguire il percorso formativo e stimolare nei bambini un approccio critico verso la scuola. Il progetto si pone come primo obiettivo quello di portare i bambini alla consapevolezza dell’importanza della frequenza scolastica, stimolando la motivazione e seguendo il percorso formativo; promuovere nei genitori un atteggiamento consapevole rispetto la scuola ai fini di una crescita equilibrata ed armonica dei figli. Il progetto si pone inoltre l’obiettivo di avviare un processo di consapevolezza nei genitori circa l’importanza dell’istituzione scolastica per sé stessi e per i propri bambini.

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