Rapina a Bruno Euronics a Modica. Bottino circa 6 mila euro. Giovane colta da crisi di panico

furto bruno

Non supera i seimila euro il bottino della rapina a mano armata messa a segno da quattro malviventi ai danni del centro commercale Bruno Euronics di Modica, al Piazzale Bruno del Polo Commerciale. Circa un’ora prima, per sfortuna dei malvivente, era stata eseguita la chiusura della cassa con il prelievo dell’incasso dell’intero pomeriggio che era stato di svariate migliaia di euro. Nel negozio sono entrati in tre(certamente nella zona, visto che parlavano in siciliano) dalla porta attraverso la quale si esce. Erano col volto coperto da passamontagna: uno solo era armato di pistola(c’è la probabilità che ce ne fosse un altro)ed è rimasto davanti alla porta, gli altri due si sono diretti verso le casse, uno ha esclamato al cassiere “leviti ri duocu”(togliti di li), hanno estratto le cassettiere mentre alla cassa c’era un’intera famiglia che si è accovacciata. Il capofamiglia ha protetto la moglie che a sua volta ha protetto il figlio. Una ragazza, che era in fila, ha avuto una crisi di panico. Una volta all’esterno, i tre malviventi sono saliti a bordo di una Peugeot 307 grigia

alla cui guida c’era un quarto complice, e che era parcheggiata davanti all’uscita con le targhe coperte da nastro adesivo, di quello utilizzato per gli imballaggi. Un finestrino era invece coperto da un sacco per la spazzatura. Il mezzo non si è diretto verso la periferia ma ha imboccato un senso unico poco distante che conduce a Treppiedi Sud, zona delle cooperative. I carabinieri stanno indagando a 360° ed avrebbero sotto osservazione un giovane dall’apparente età di 20 anni. Gli autori della rapina hanno lasciato delle impronte che sono al vaglio degli inquirenti.
Stamattina presso la Compagnia dei Carabinieri sono stati in tanti a presentarsi per testimoniare l’accaduto. Ogni particolare viene analizzato. Il tutto è stato fulmineo: è durato circa venti secondi.
“Mi fa molto piacere – dice il direttore di Bruno Euronics, Giorgio Moncada – questa sorta di solidarietà, questa dimostrazione di coraggio da parte della gente, questa assenza di omertà che c’è”. Il sindaco, Ignazio Abbate, e alcuni esponenti dell’amministrazione comunale hanno portato la solidarietà della città.
“Siamo increduli per la dinamica dell’azione criminale. Al contempo, siamo certi che le forze dell’ordine cercheranno di fare immediata chiarezza sull’accaduto anche e soprattutto allo scopo di consegnare alla giustizia i malviventi che si sono resi protagonisti di questo increscioso episodio come mai si era verificato, prima d’ora, nella città di Modica”. A dirlo è il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, che, a nome dell’intero sistema dell’associazione di categoria, esprime solidarietà ai titolari di Bruno Euronics, al direttore Giorgio Moncada e a tutti i lavoratori che, sabato sera, si sono visti catapultare in una scena da film dopo che quattro malviventi, tutti incappucciati, sono entrati, armi in pugno e col volto travisato, all’interno dell’importante esercizio commerciale situato quasi alla periferia della città per sradicare le casse. “Chiediamo sempre che ci siano maggiori controlli – sottolinea Manenti – soprattutto adesso che è chiaro che la provincia di Ragusa, un tempo zona tranquilla, sembra essere stata presa di mira dalla criminalità proveniente dagli altri territori siciliani. Siamo convinti che le forze dell’ordine faranno di tutto per risolvere questa vicenda. Ma rimaniamo preoccupati per l’incolumità degli operatori commerciali e dei loro collaboratori. Auspichiamo che episodi del genere non abbiano più a ripetersi”.

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