Calcio, Promozione. S.Croce. Riscatto biancazzurro in Coppa Italia, Lucenti: “Bisogna essere umili e motivati”

lucenti

La tanto agognata reazione del Santa Croce Calcio richiesta da mister Gaetano Lucenti è arrivata con la vittoria nella gara di Coppa Italia contro il Marina di Ragusa. Una vittoria che sicuramente non cancellerà nell’immediato alcuni limiti dei biancazzurri dovuti alla mancanza di condizione, ma, che darà certamente morale e consapevolezza alla squadra, brava e caparbia a rimontare gli avversari nella seconda frazione di gioco. Il trainer biancazzurro ha così ricevuto quelle risposte che all’indomani della sconfitta di domenica scorsa aveva chiesto alla squadra durante un confronto negli spogliatoi. In primis un approccio adeguato alla gara, poi tanto sacrificio e soprattutto tanta motivazione che nella gara di mercoledì si è notata, anche da chi è subentrato dalla panchina (ottima la prova di Ignazio Giarrizzo che in avvio di secondo tempo è subentrato a Mirco Gurrieri).

A parte la prova eccellente di Ciccio Leone (sette reti in sei gare ufficiali) si è notata una crescita generale della squadra che sta pian piano smaltendo i forti carchi di lavoro della pesante preparazione atletica. “Siamo in crescita, ma, ancora, ci son da smussare alcune spigolature. – dice Gaetano Lucenti – Non dobbiamo comunque esaltarci quando facciamo delle prove discrete, ma, allo stesso modo dobbiamo evitare di deprimerci quando capita una prestazione indolore. Il nostro credo è il lavoro in allenamento e soprattutto la tanta umiltà che cerco di inculcare ai miei ragazzi che devono ancora imparare tante cose. D’altronde questa è una squadra costruita nuova quasi nella sua totalità e vuole i suoi tempi per raggiungere la giusta affinità. Ancora qualche partita di rodaggio e poi sono sicuro che la squadra darà quelle risposte in campo che tutto l’ambiente si aspetta, naturalmente, se si manterranno quei fattori fondamentali che sono la grande motivazione e la fame di vittoria. Ogni gara che andremo ad affrontare sarà una battaglia, quindi è opportuno avere un giusto approccio e quella cattiveria sportiva che in queste ultime gare si è poco notata. Sono comunque molto fiducioso, ma, le risposte sono convinto devono essere date sul campo e non a parole”. Domani arriva al “Kennedy” l’ostico Sporting Priolo che ha un organico di tutto rispetto e molte ambizioni di alta classifica. La gara avrà inizio alle ore 15.30 e sarà diretta dal signor Alfonso Aquilina di agrigento che sarà collaborato dai signori Falzone e Taibi di Caltanissetta.

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