Domani, domenica 17 settembre, è il gran giorno della festa. L’inizio delle celebrazioni per la Madonna Addolorata viene annunciato dallo sparo di 21 colpi di cannone e dal suono a festa delle campane di tutte le chiese del piccolo borgo sui monti Iblei.
In mattinata, sin dalle prime ore, presso il Santuario incominciano ad arrivare i fedeli, molti dei quali provengono dai paesi vicini( Giarratana e Vizzimi), e a piedi scalzi, per festeggiare la patrona principale di Monterosso Almo. Alle 9,30 giro di gala dei Tamburi Imperiali di Comiso e della banda musicale cittadina ” Vincenzo Bellini ” diretta dal maestro concertatore Umberto Terranova. Al termine della messa solenne delle 10 celebrata dal vescovo monsignor Carmelo Cuttitta, il pregevole simulacro della Vergine esce dalla chiesa, accolto dallo squillo di trombe, dal suono festoso delle campane e dai giochi pirotecnici. . Alle 16,30 si terrà la tradizionale “cena” il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Alle 19 la celebrazione eucaristica sarà presieduta da don Gianluca Belfiore . Alle 20 la processione serale con il simulacro della santa patrona lungo le vie cittadine. Alle 21,30 è in programma il tradizionale rientro della processione col simulacro della Vergine portato a spalla da tanti giovani fedeli. Alle 22, in contrada Tre Sirilli, grandioso e spettacolare intrattenimento pirotecnico. Alle 22,30, in piazza Sant’Antonio, ci sarà la riflessione svolta dal predicatore, don Luca Carpenzano, e, a seguire, il rito dell’atto di consacrazione della città alla santa patrona da parte del sindaco di Monterosso Almo. Subito dopo ci sarà il rientro della processione e la riposizione del simulacro della Vergine Addolorata.