Litorale Ibleo. Sequestrati 150 tubi per la pesca di polipi

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L’equipaggio della motovedetta CP 568 della Capitaneria di Porto di Pozzallo e militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Scoglitti, presenti a bordo del battello pneumatico G.C. 334, nel corso di un pattugliamento di polizia marittima effettuato lungo il litorale compreso tra le località di “Randello” e “Passo Marinaro” antistanti i Comuni di Ragusa e Santa Croce Camerina,

a circa mezzo miglio di distanza dalla costa, ha effettuato il sequestro di oltre 150 tubi in plastica utilizzati, senza autorizzazione, per la pesca dei polipi, tutti non conformi alle vigenti normative di settore, tra l’altro segnalati in superficie con mezzi galleggianti improvvisati, privi di luci per l’identificazione notturna e pertanto anche pericolosi per la sicurezza della navigazione.

L’ingente sequestro delle attrezzature da pesca posizionate abusivamente in mare è stato possibile grazie ad una mirata e costante attività d’indagine, che ha consentito di individuare la zona di litorale, estesa in lunghezza per oltre un due kilometri, dove venivano utilizzati ed “abilmente celati” i tubi utilizzati per la pesca dei polpi.
Sono tutt’ora in corso ulteriori accertamenti per risalire ai trasgressori proprietari degli attrezzi in questione che, ove rintracciati, verranno ulteriormente sanzionati con un verbale amministrativo da 1.000 o 4.000 Euro ciascuno, a seconda che si tratti di pescatori sportivi o professionisti.

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