Regionali Sicilia. Candidatura Orazio Ragusa con FI. Lavima: “Linciaggio mediatico e morale su di lui”

orazio ragusa e pinuccio lavima

Pinuccio Lavima, ex segretario provinciale dell’UdC, amico e sostenitore del parlamentare regionale, Orazio Ragusa, che ha scelto di candidarsi con la lista di Forza Italia, ritiene strumentali e false le polemiche che ne sono scaturite dalla nuova posizione politica dell’esponente dell’Ars. “Una montagna di falsità, inesattezze e bugie nei riguardi dell’On. Orazio Ragusa e della sua candidatura nella lista di Forza Italia sono state montate – scrive sul proprio profilo Facebook, Lavima(che allo stato attuale non riveste alcun incarico di responsabilità politica né dirigenziale in partiti o movimenti politici riconducibili alla segreteria provinciale dell’Udc o al coordinamento provinciale dei Centristi x l’Europa, essendosi a suo tempo dimesso da tali rispettive cariche). -.

Conosco i fatti e le motivazioni reali di tale scelta che sono totalmente diverse rispetto a quanto descritto e presentato in modo strumentale. Tali notizie fuorvianti hanno dato seguito ad un vero e proprio linciaggio mediatico e morale nei riguardi di Orazio Ragusa, con ingiurie, accuse ed insulti che travalicano persino il senso civico e che nulla hanno a che fare con la politica”. Il segretario provinciale dell’UdC invita il parlamentare regionale di Scicli “ad uscire fuori dalla sua indole di persona onesta, corretta e perbene tutelando la dignità sua, della sua famiglia, dei suoi amici, dei suoi elettori e di quanti lo sosteniamo da anni, con un impegno finalizzato esclusivamente all’interesse per la collettività di questa provincia”.
“È insopportabile questa barbarie – continua – e mi aspetto che l’on. Orazio Ragusa tuteli questo patrimonio nelle sedi a ciò preposte, in mancanza delle quali preannuncio il mio disimpegno dalla vita politica irrispettosa del pensiero politico e dei valori delle persone. Colgo l’occasione per precisare che restano immutate la mia stima e amicizia personale nei riguardi dei responsabili nazionali, regionali e per il loro tramite a tutti i quadri dirigenti di questi partiti”.

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