Acate.  Avviati i lavori di bonifica del litorale ‘Macconi’ dopo la denuncia di 15 produttori

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Quindici produttori agricoli erano stati denunciati all’Autorità Giudiziaria dalla Polizia Provinciale per inquinamento ambientale per aver smaltito abusivamente rifiuti speciali per 8 km lungo il litorale ‘Macconi’ di Acate, nell’ambito dell’indagine coordinata dal sostituto della Procura della Repubblica di Ragusa Valentina Botti e diretta dal comandante Raffaele Falconieri. Nei giorni scorsi alcuni degli imprenditori denunciati hanno iniziato, a proprie cure e spese, le operazioni di bonifica, adempiendo alle prescrizioni impartite dall’organo di vigilanza, con la rimozione di ogni genere di rifiuto (smaltito secondo i dettami della legge). Ora in alcuni tratti la spiaggia è stata liberata da tutti i rifiuti agricoli di provenienza serricola che, con il tempo, vi erano stati abbandonati ed ha assunto un nuovo aspetto rispetto alle immagini devastanti prima dell’intervento di bonifica si presenta
Ad avvenuto pagamento di un quarto del massimo dell’ammenda prevista, il reato, nei confronti di questi soggetti, si estinguerà e il Pubblico Ministero richiederà l’archiviazione. Sono questi i benefici introdotti dalla recente normativa sugli Ecoreati (Legge n. 68/2015) che, se da un lato, ha inasprito le pene per alcuni reati ambientali, dall’altro consente al responsabile dell’inquinamento di procedere, a proprie spese, al recupero, alla bonifica ed alla messa in ripristino dello stato originario dei luoghi, ottenendo “in cambio” l’estinzione del reato.
Intanto la Polizia Provinciale continua a monitorare quotidianamente le attività di bonifica avviate da alcuni degli imprenditori denunciati, mentre proseguono senza sosta per identificare gli altri agricoltori che hanno riversato rifiuti di ogni genere in quel tratto di costa.

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