Eseguita nelle scorse ore l’autopsia sulla turista tedesca deceduta all’Ospedale Maggiore di Modica per una presunta setticemia. Aperta un’indagine interna. Un’altra morte sospetta. La vittima, in vacanza in un villaggio turistico di Sampieri, venerdì scorso, in preda a forti dolori addominali, era stata accompagnata al Pronto soccorso del nosocomio di Via Aldo Moro dove i medici l’avevano sottoposta ad ogni tipo di accertamento attraverso
il quale era stata rilevata la presenza di globuli bianchi di poco superiori alla media che non preoccuparono più di tanto per cui in tarda serata la donna era stata dimessa ed era rientrata al villaggio turistico, dove doveva seguire, comunque, una cura consigliata dai sanitari modicani. Il giorno dopo I.P., 54 anni, era stata nuovamente accompagnata al Pronto soccorso perché i dolori erano diventati lancinanti. Furono disposti nuovi accertamenti dai quali era emerso che la poveretta era affetta, appunto, da setticemia. Intanto la situazione era precipitava per questo era stato disposto il ricovero in Rianimazione, visto che l’interessata lamentava gravi problemi di respirazione e altre patologie. Era stata intubata e monitorata costantemente. Lunedì l’improvviso decesso che nessuno al momento sa spiegarsi. E’ stato lo stesso primario della Rianimazione, Rosario Trombadore, a chiedere l’esame autoptico, eseguito ieri pomeriggio dal medico legale Walter Di Mauro. “Dobbiamo chiarire ciò che è accaduto – dice il direttore sanitario, Piero Bonomo – e perché con una rapidità tale. Per questo siamo stati noi stessi a volere l’autopsia per fare una diagnosi di morte precisa. Al momento non ci risulta alcuna indagine giudiziaria. C’è solo quella che abbiamo avviato all’interno del “Maggiore””.