Modica, strade come “trazzere”. Come viene “spesa” la TASI?

giorgio iabichella

“La rete stradale della città di Modica versa in condizioni disastrose. Le strade della città, specie quelle maggiormente trafficate (come la ex SS115) che attraversa il polo commerciale, sono dilaniate da buche e segnaletica orizzontale ormai schiarita ed, a volte, totalmente inesistente. Gli automobilisti devono prestare attenzione, oltre a quanto detta il codice stradale, anche a scansare le buche.” Lo denuncia il comitato “Cittadini Liberi” che chiede spiegazioni all’Amministrazione Abbate.

“Nelle giornate di pioggia – dice Giorgio Iabichella – diventa tutto piu’ pericoloso e complicato. Le molteplici strade allagate, per evidenti problemi di drenaggio (causati da pavimentazione vetusta o da posa in opera non a regola d’arte), obbligano gli automobilisti a sfidare la fortuna, sperando di non “beccare” la buca più grossa. Sono state ripavimentate alcune arterie cittadine, ma la maggior parte delle strade più trafficate del polo commerciale o della zona Sacro Cuore (vedi Piazza Libertà), senza tralasciare la “vecchia” Via San Giuliano, sono delle vere e proprie “trazzere”.”

Iabichella chiede, infine, al Sindaco, all’Assessore al ramo, ed ai consiglieri comunali di “informare la cittadinanza sull’esistenza di una eventuale programmazione relativa alla manutenzione delle arterie stradali, atteso che i modicani hanno pagato la TASI che, è bene ricordare, deve essere utilizzata dall’Ente innanzitutto per provvedere alla manutenzione stradale e l’illuminazione pubblica. Nel bilancio era prevista un’entrata di oltre quattro milioni di euro. Quanti ne sono stati incassati? E, ad oggi, quanti ne sono stati spesi per la manutenzione delle strade?” Conclude il coordinatore di Cittadini Liberi.

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