Per il Partito Democratico di Modica il sistema di raccolta differenziata è approssimativo

differenziata

Non v’è alcun dubbio che la moderna gestione dei rifiuti passi per il sistema di raccolta differenziata perché il minor conferimento in discarica e il contestuale reinserimento nel ciclo produttivo dei rifiuti differenziati garantisce sia il rispetto dell’ambiente sia un congruo risparmio delle spese a carico dei cittadini. Per il Partito Democratico di Modica è tuttavia scontato che il ciclo virtuoso della gestione dei rifiuti può nascere e svilupparsi solo se saputo impostare con la dovuta attenzione.

“Noi del Pd ci siamo astenuti dall’approvare il piano di raccolta dei rifiuti predisposto dall’attuale amministrazione proprio perché in esso avevamo riscontrato parecchia approssimazione nella sua predisposizione.
La stessa amministrazione con la presentazione d beni tre emendamenti al suo stesso piano ce ne ha dato implicita conferma.
Ad esempio, non ci è parso del tutto convincente (per usare un eufemismo) il passaggio dagli attuali tre milioni di costi per il conferimento in discarica a soli trecentomila euro con una percentuale di raccolta differenziata al 65% rispetto al 10% attuale.
E’ ovvio che prevedere cifre di spesa senza alcun riferimento a dati concreti ma anzi fissate a forfait e su di essi basare l’azione amministrativa crea solo disservizi e danni di natura economica.
Tenuto anche conto che si trattava di un atto che vincolerà i cittadini modicani per i prossimi sette anni, il nostro gruppo consiliare aveva quindi chiesto un aggiornamento del consiglio comunale al fine di consentire, insieme ai redattori del piano, un maggiore approfondimento dei punti che presentano delle criticità.
La maggioranza a sostegno dell’attuale amministrazione ha ritenuto di chiudere le porte a qualsiasi confronto ed ha approvato l’atto con la forza dei numeri costringendoci a un voto di astensione perché non possiamo assumerci la responsabilità di approvare un atto che pur con spese ingenti a carico dei cittadini non raggiungerà gli obiettivi prefissi.
E’ sempre più chiaro che Modica in questo periodo è amministrata da gente che ritiene di poter colmare le proprie incapacità politiche con un atteggiamento decisionista restio a qualunque forma di dialogo perché consapevole che questo evidenzierebbe ancora di più i suoi già palesi limiti”.

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