Restauro. Lanciata l’iniziativa “adotta l’organo” del Santuario Basilica Madonna delle Grazie

madonna delle grazie modica

La celebrazione del quarto centenario del rinvenimento del quadro della Madonna delle Grazie di Modica, avvenuto il 4 maggio del 1615, si arricchisce di un evento particolarmente significativo che, ancora una volta, testimonia la devozione – dei modicani e non solo – nei confronti della Vergine. Per iniziativa della parrocchia, infatti, sarà restaurato l’antico organo a canne, opera dei fratelli Polizzi, che fu smontato sette anni fa per il restauro del Santuario e che versa in precarie condizioni.

La recente elevazione del Santuario a Basilica rende ancora più attuale l’iniziativa che, tuttavia, necessita di una partecipazione fattiva di aziende e di privati per raggiungere l’obiettivo di coprire la spesa necessaria al restauro che è stato affidato al maestro Bovelacci, uno dei più famosi organari di Sicilia. La spesa è di 50 mila euro e la parrocchia può coprire soltanto il dieci per cento dell’importo. Il resto è affidato alla sensibilità di quanti – privati e aziende – hanno a cuore il recupero di un pezzo di storia del Santuario Basilica. L’idea è quella di “adottare” l’organo dei fratelli Polizzi contribuendo, con offerte differenziate, al restauro delle varie canne dello strumento, di tre dimensioni: piccole, medie e grandi. Tutti, quindi, secondo le proprie possibilità economiche, potranno essere partecipi di una iniziativa che mira a recuperare un bene dall’alto valore storico e culturale. La parrocchia, a conclusione del restauro, renderà noto il sostegno economico offerto con una iniziativa editoriale speciale. Per tutte le informazioni relative all’iniziativa si può contattare la parrocchia Madonna delle Grazie di Modica o collegarsi al sito internet.

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