TRIBUNALE DI MODICA. 16 MESI DI RECLUSIONE A SPACCIATORE MAROCCHINO ARRESTATO AD ISPICA DAI CARABINIERI

Un anno e quattro mesi di reclusione e cinquemila euro di multa è la pena che il presidente della sezione penale del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, ha inflitto, al termine del processo celebrato con il rito abbreviato, al pregiudicato tunisino Mohamed Lanoir Ben Mansoura, 35 anni, difeso dall’avvocato Massimo Garofalo, arrestato dai Carabinieri lo scorso undici aprile in flagranza di reato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’extracomunitario è comparso per direttissima davanti al giudice monocratico, che in precedenza aveva provveduto a convalidare l’arresto ed a confermare la custodia cautelare presso il carcere di Piazza Gesù a Modica Alta. L’arresto era avvenuto durante una serie di controlli del territorio, quando i militari avevano fermato Mansuoura dopo averlo notato in atteggiamenti sospetti. L’extracomunitario, alla perquisizione, era stato trovato in possesso di sei grammi di cocaina e di un grammo circa di hashish, già confezionati in più dosi, pronti per essere smerciati. Al trentacinquenne erano stati sequestrati, oltre alla sostanza vietata, anche un’ascia che portava senza un giustificato motivo, ed un pugnale, utilizzato verosimilmente per il taglio della sostanza vietata. Addosso aveva anche alcuni oggetti in oro e settanta euro in contanti, probabile provento della cessione della droga. Il pubblico ministero, Diana Iemmolo, aveva chiesto la condanna a dieci mesi di reclusione e 2500 euro di multa. E’ stato disposto il rimpatrio dell’uomo e la distruzione della droga sequestrata.

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