“UN PALLONE PER AMICO”: MANIFESTAZIONE DI SOLIDARIETA’ E LEGALITA’. LA POLIZIA DI STATO RINGRAZIA: “QUELLO CHE SEMBRAVA UN OBIETTIVO DIFFICILE DA RAGGIUNGERE E’ DIVENTATO REALTA'”

E’ calato il sipario sulla manifestazione di solidarietà e legalità organizzata dalla Polizia di Stato e svoltasi a Ragusa dal 23 febbraio al 2 marzo . La Polizia di Stato ringrazia quanti hanno fortemente sentito di voler contribuire all’iniziativa di solidarietà: è stato grazie al loro contributo che si è potuto realizzare un obiettivo difficile da raggiungere. La raccolta di fondi, da destinare per il 65% all’Anffas Onlus di Ragusa (Associazione Familiari Disabili Intellettivi e Relazionali) ci permesso di poter avviare le procedure per l’acquisto di un pulmino nove posti, attrezzato per disabili, che, non appena possibile, sarà consegnato. Il restante 35% del ricavato sarà devoluto all’Unicef ed alla Fondazione Raphael Onlus. La concretizzazione dell’obiettivo prefissato si deve, oltre alla disponibilità dei maggiori Enti Locali, quali Provincia, Comune, Camera di Commercio, anche al contributo offerto da privati qualificati quali la Banca Agricola Popolare di Ragusa, Colacem, Giap, Metra, Iper Le Dune-Alis e Ford, nonché a quello di tante singole aziende che si sono messe completamente a disposizione dei promotori della manifestazione. "Un ringraziamento – dicono gli organizzatori – va fatto anche ai responsabili degli istituti scolastici della provincia che hanno permesso agli studenti di riempire gli spalti dello stadio per una splendida giornata di festa all’insegna dello sport e della legalità, nonché al mondo tutto dello sport, dell’imprenditoria e dell’associazionismo. Il percorso effettuato non è stato semplice, i poliziotti si sono improvvisati “organizzatori di eventi”, ma sono pienamente soddisfatti di essere riusciti a trasferire agli altri la forte motivazione che li ha spinti a fare tutto ciò: lavorare per chi ha bisogno ed è meno fortunato di noi e lavorare nello stesso tempo vicino alla gente per far loro capire che ci si può avvicinare ai poliziotti, parlare liberamente con loro perché sono “amici” che lavorano per sconfiggere la violenza e l’illegalità, che credono in un futuro diverso, all’insegna di alti valori morali. Il futuro sono i giovani. Famiglia, scuola, istituzioni… tutti insieme, educhiamoli alla legalità!

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