MODICA. OMICIDIO COLPOSO. IMPUTATO SCICLITANO CONDANNATO. TESTIMONE A RISCHIO DI FALSA TESTIMONIANZA

Un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa, sono stati inflitti dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, allo sciclitano Giuseppe Ingallinesi, patrocinato dall’avvocato Rinaldo Occhipinti, accusato di omicidio colposo. L’uomo è stato ritenuto responsabile del decesso del vittoriese Rosario Garrasi, all’epoca trentottenne, ed i cui familiari si erano costituiti in giudizio attraverso l’avvocato Gaetano Barone. Il decesso della vittima avvenne a seguito di un incidente della strada verificatosi nel 2002 a Donnalucata. Ci fu, in sostanza, un tamponamento tra l’autovettura condotta dall’imputato e la moto alla cui guida era il trentottenne. Un impatto violento tra i due mezzi che determino un volto della vittima, finito contro un palo posto ai margini della carreggiata. Inutili i soccorsi. Il giudice ha condannato in solido anche l’assicurazione dell’Ingallinesi, la Milano Assicurazioni, al risarcimento dei danni da quantificarsi in separata, disponendo, comunque, il versamento di una provvisionale in favore degli eredi pari a quarantamila euro ed a rifondere le spese processuali per duemilacinquecento euro. Vi è di più perché il giudice modicano ha deciso di inviare gli atti processuali alla Procura della Repubblica affinché si proceda contro uno dei testimoni escussi nel corso del dibattimento,

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