Consiglio Comunale di Modica Question time e no alla mozione sul fitto del Tribunale. Due punti discussi e rinviati al vaglio delle commissioni.

Raffica di interpellanze nella seduta di lunedi sera del consiglio comunale di Modica. La serie delle interrogazioni viene aperta dal consigliere Enrichetta Guerrieri dell’Udc, sul protocollo d.intesa tra amministrazione comunale e la Coldiretti sulla istituzione dei .Mercati contadini.. Il vice sindaco, Giovanni Frasca, ha replicato che, l’iniziativa, sarà concretizzabile dopo l.approvazione di un regolamento in consiglio comunale che il dirigente del settore sta predisponendo. Sulla delicata situazione attuale della Modica Multiservizi, è intervenuto il consigliere di Sinistra Democratica, Vito D.Antona, in particolare, su due deliberazioni della giunta: la cessione del parcheggio di Viale Medaglie D.Oro alla Multiservizi a scomputo di un debito, e l.acquisizione di quote del patner privato da parte dell.Ente pari al 49 per cento delle azioni. D’Antona ha chiesto il ritiro degli atti da parte dell.amministrazione in quanto si registrano vizi di legalità. Il cie sindaco ha replicato dicendo che nessun atto di cessione è stato fatto; sull.acquisizione delle quote ha deciso la giunta che era nella facoltà di farlo. Non è stata quantificata ancora una somma di acquisto. Il consigliere D.Antona insoddisfatto della replica e persistendo tale situazione ha invitato il presidente a inviare le delibere e i verbali di seduta alla Procura della Corte dei Conti. Il consigliere Paolo Garofalo illustra una interrogazione sulle strisce blu la cui problematica va rivista e in particolare volta a tutelare i residenti. Sull’affissione selvaggia denunciata dal consigliere Nino Cerruto di Una nuova prospettiva, il vice sindaco ha disposto un.indagine sul fenomeno e comunque la volontà di coprire i manifesti selvaggi. Sulla mozione sui fitti del Tribunale presentata qualche settimana fa dal consigliere Vito D.Antona e riguardante la non legittimità della richiesta di un fitto in quanto l. immobile, pur di proprietà dell.Ente, è stato finanziato dal Ministero della Giustizia, mentre le somme, cinque milioni di euro, sono state inserite in bilancio, il vice sindaco ha risposto che si attende una risposta di un noto amministrativista in ordine alla richiesta di un parere sulla possibilità di un ricorso contro la decisione del Ministero di Giustizia. Tutti i consiglieri si sono detti d’accordo sul prelievo della somma dal bilancio di previsione. Ai voti la mozione, secondo la quale si invita a predisporre tutti gli atti necessari perché il civico consesso possa modificare il bilancio preventivo per l. anno 2007 e il conto consuntivo 2006, eliminando dagli stessi le cifre previste ottiene cinque voti favorevoli e 13 contrari. La mozione viene respinta a maggioranza. Il consiglio è stato rinviato al 25 marzo alle 19.

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