Modica: L’assessore Gerratana si dimette

Nino Gerratana, assessore alle Politiche Ambientali del comune di Modica, lunedì rassegnerà le dimissioni dalla carica. Nessun problema con i partner della giunta ma incompatibilità con il referente locale del Movimento per l’Autonomia, l’Onorevole Riccardo Minardo. Gerratana, infatti, ieri ha lasciato anche il partito, dichiarandosi indipendente – per il momento. Il problema con l’Onorevole Minardo, nato nel 2002, insomma non si risolve. Fu proprio in quell’anno che Gerratana lasciò Forza Italia dichiarando – senza mezzi termini – la propria incompatiiblità con il parlamentare all’epoca nello stesso partito. Tre anni dopo approdò nel Movimento per l’Autonomia al momento della sua nascita. E, attualmente, l’assessore Gerratana si ritrova nella stessa situazione visto che l’Onorevole Minardo è transitato nelle fila dell’MpA. Gerratana afferma di ritrovarsi nella stessa situazione: "la gestione – denuncia – verticistica ed assolutistica del partito da parte dello stesso parlamentare. Siccome – aggiunge Nino Gerratana – la mia coerenza e la mia onestà intellettuale non possono essere barattate con nulla. Lascio il Movimento per l’Autonomia e lo faccio con grande rammarico, riconoscendo a Raffaele Lombardo un coraggio politico straordinario nell’avere inventato questo movimento. Purtroppo, nel frattempo, è arrivato nel’MpA di Modica chi, sei anni fa, determinò la mia rottura con Forza Italia, altro partito i cui principi ispiratori ed il cui leader avevano contenuti e progetti da me condivisi. Ecco perchè, oggi, decido di uscire dal Movimento per l’Autonomia e di dichiararmi indipendente. Lo faccio con dolore ma anche con la consapevolezza che, la mia vita politica, mai potrà dividere la sua strada con chi intende il partito come casa propria, dove fare e disfare a proprio piacimento, dove chiunque debba essere suddito delle sue idee e dei suoi voleri. Siccome – conclude Nino Gerratana – l’assessorato che oggi occupo a palazzo San Domenico è dell’MpA, lunedi rassegnerò le mie dimissioni da assessore, a conferma che ogni mia scelta non ha mai un secondo fine".