Modica: Lunedì prossimo consiglio comunale

Tornerà a riunirsi lunedi prossimo, alle 19, il consiglio comunale di Modica, per discutere delle interrogazioni, delle modifiche al regolamento per lo sportello unico e di una variante al prg per la realizzazione di una nuova chiesa in contrada Quartarella. E’ quanto deciso dalla conferenza dei capigruppo, convocata dal presidente del consiglio, Enzo Scarso. La conferenza ha, inoltre, stabilito di iniziare, immediatamente dopo la breve pausa per le vacanze pasquali, l’esame dello schema di bilancio previsionale 2008. A tal proposito per il 19 marzo, alle 12, il presidente del consiglio, avendo ascoltato già i capigruppo, convocherà le segreterie aziendali sindacali per affrontare la spinosa questione legata agli impegni finanziari che l’ente deve assumere per l’anno in corso per i dipendenti comunali. I sindacati, avevano già chiesto un incontro per affrontare questo argomento con la richiesta specifica di appostarvi tali risorse finanziarie obbligatorie attualmente insufficienti. Spetta adesso alla conferenza dei capigruppo valutare il da farsi e provvedere con eventuali emendamenti alla risoluzione della vicenda. Nel corso della riunione si è anche affrontata la questione connessa al Piano Regolatore Generale. Nessun ostacolo di natura politica è emerso da parte dei capigruppo consiliari affinchè il punto venga esitato al più presto. Si resta tuttavia in attesa che l’assessorato regionale Territorio ed Ambiente notifichi al Comune la revoca del provvedimento di nomina del commissario ad acta per il Piano Regolatore. Il provvedimento è, infatti, propedeutico alla discussione in aula dello strumento urbanistico. Il presidente Scarso, al termine dell.incontro si è detto soddisfatto per l’esito della riunione che di fatto, dopo una breve battuta d.arresto, consente al Consiglio Comunale di riprendere regolarmente i propri lavori ed esprimersi su punti fondamentali per la città e per l’ente a cominciare dal bilancio di previsione per il 2008, strumento indispensabile per contribuire alla risoluzione delle notevoli questioni in pendenza e per assicurare il proseguo dei servizi essenziali in atto garantiti dal comune.