Cantieri siciliani, in nero 1 operaio su 4. 127 le persone denunciate nell’ambito di una mega operazione dei carabinieri per controllare i livelli di sicurezza nell’Isola. Ammende per 500 mila euro, 17 i sequestri, 45 le sospensioni di attivitÃ

PALERMO – Centoventisette persone sono state denunciate nell’ambito di un’operazione condotta dal Comando dei carabinieri della Regione Sicilia, in collaborazione con l’assessorato regionale al Lavoro, finalizzata al controllo dei livelli di sicurezza dei lavoratori in 346 cantieri edili siciliani. Dai controlli, cominciati lo scorso 4 marzo e conclusi all’alba di oggi, è emerso che circa il 25% dei lavoratori era in nero. I militari spiegano che è stato prescelto il settore dell’edilizia perché è quello maggiormente interessato negli ultimi tempi dal fenomeno degli infortuni. Nel 2007, in Sicilia, si sono registrate 97 morti bianche e 45.000 incidenti sul lavoro. Nell’operazione sono stati impegnati 624 carabinieri e 238 ispettori del lavoro. Diciassette cantieri sono stati sequestrati, per 45 è stata disposta la sospensione dell’attività per irregolarità sulla prevenzione degli infortuni. Su 1.364 lavoratori controllati 231 sono risultati in nero; di questi, sei extracomunitari erano stati assunti irregolarmente. Sono state contestate sanzioni amministrative per 1.246.936 euro. 590 le violazioni in materia di sicurezza accertate, 446 le contravvenzioni elevate per un importo complessivo di 505.552 euro. Le principali violazioni riguardano i ponteggi, le scale a mano, le visite mediche, i dispositivi di protezione individuale, la formazione e l’informazione dei lavoratori. L’indagine ha rilevato anche elementi informativi utili a verificare l’incidenza del fenomeno mafioso negli appalti delle opere pubbliche. Gran parte dei controlli dei livelli di sicurezza sarebbero stati eseguiti nel Catanese. Prossimamente, fanno sapere i militari, sarà istituito il Gruppo carabinieri per la tutela del lavoro, con sede a Palermo, con compiti di coordinamento dei Nuclei Ispettorato del Lavoro dell’Arma nella Regione.

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