MODICA. LITE PER ANTENNA. ASSOLTO L’IMPUTATO

Amministratore condominiale a giudizio perché in uno degli edifici di cui era rappresentante fu installata un’antenna della telefonia mobile. Ieri mattina il quarantaseienne R.Z., di Modica, è stato assolto dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, perché il fatto non sussiste, come chiesto, del resto dal suo difensore, l’avvocato Fabio Borrometi, nonostante la richiesta di condanna avanzata dal pubblico ministero, Veronica Di Grandi, a tre mesi di reclusione. I fatti oggetto del processo si riportavano al 2005 quando l’assemblea condominiale di una palazzina di Via Sacro Cuore deliberò l’installazione dell’antenna per la quale, come è noto, la società titolare elargisce un consistente canone annuale. A tale decisione si oppose uno dei residenti che si rivolse ai giudici del Tribunale. La magistratura modicana sospese l’installazione dell’impianto, ma l’antenna fu ugualmente posizionata nella parte alta dell’edificio. A questo punto il condomino interessato denunciò l’imputato per mancata esecuzione di un provvedimento del Tribunale di Modica. Da qui scattò l’indagine ed il procedimento penale nei confronti dell’uomo che, come si diceva, è risultato innocente con tanto di assoluzione rimediata ieri mattina.

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