MODICA. PATTEGGIA E TORNA LIBERO GIOVANE ACCUSATO DI SPACCIO

Torna in libertà il ventiseienne modicano Giovanni Rossi, arrestato il pomeriggio di carnevale dagli agenti del Commissariato di Polizia in pieno centro storico per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane ieri è comparso in Tribunale per il processo direttissimo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco. Il suo difensore, l’avvocato Giuseppe Rizza, ha chiesto l’ammissione al rito alternativo del patteggiamento, al quale non c’è stata opposizione da parte del pubblico ministero, Diana Iemmolo. Per Rossi è stata concordata una condanna a cinque mesi e dieci giorni di reclusione, oltre ad una pena pecuniaria pari a 2700 euro. Il giovane ha ottenuto anche la sospensione condizionale ed è stato scarcerato. Giovanni Rossi era stato tratto in arresto dopo una serie di pedinamenti. Era stato bloccato nella zona di Piazza Matteotti dopo avere ceduto ad un coetaneo circa venti grammi di canapa indiana dietro compenso economico di cinquanta euro. Sottoposto a perquisizione personale e a bordo della propria auto, una Volkswagen Golf, nascosti sotto il sedile, erano stati rinvenuti altri dieci grammi di sostanza vietata nonché la somma contanti di centonovanta euro, che secondo gli inquirenti sarebbe stato provento dell’illecita attività di smercio. Giovanni Rossi, dopo le formalità di rito, era stato tradotto presso l’Istituto Penitenziario di Modica Alta, luogo che ieri pomeriggio ha potuto lasciare per rientrare a casa.

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