Marco Nanì (AN): Aeroporto di Comiso e opportunità di sviluppo per la città di Modica

Il consigliere provinciale Marco Nanì (AN), esprime soddisfazione per l’ingresso della Provincia Regionale di Ragusa, nella gestione del nuovo aeroporto di Comiso. Lo stesso sottolinea, come il nuovo scalo possa essere un’opportunità di sviluppo per tutta la provincia e soprattutto per la città di Modica. Nei giorni scorsi è stato siglato il protocollo d’intesa, tra il Presidente della Provincia, Franco Antoci ed il Sindaco di Comiso, Giuseppe Di Giacomo, con il quale la Provincia Regionale di Ragusa acquisirà quote di partecipazione della SOACO, la società di gestione dell’aeroporto "Pio La Torre". A tal proposito, Marco Nanì dichiara: "desidero manifestare compiacimento circa la comune volontà, espressa dal comune di Comiso e dalla Provincia, di mettere insieme le risorse per gestire nel migliore dei modi una delle poche grandi ed importanti infrastrutture della nostra provincia". "Ritengo – continua il consigliere provinciale – che l’aeroporto di Comiso, possa essere un’opportunità di sviluppo e di crescita per l’intera provincia di Ragusa e sopratutto per la città di Modica, la quale negli ultimi anni ha visto incrementare notevolmente il suo "trend" di presenze turistiche. Modica si è posizionata fra le mete più visitate della Sicilia, pur non essendo semplice, con gli attuali collegamenti, arrivarci. L’aeroporto, a pochi chilometri, sicuramente agevolerebbe quanti vogliono visitare le bellezze barocche e gustare le specialità eno-gastronomiche della nostra città. Inoltre il nuovo scalo potrebbe essere anche occasione di ulteriore sviluppo economico, per quanti producono ed esportano, attualmente con qualche difficoltà, i tanti prodotti tipici della nostra terra, anche quelli di facile deperibilità, che attraverso Comiso potrebbero raggiungere, in poche ore, le città italiane ed europee. Destinazioni fino ad ora accessibili solo attraverso lo scalo di Fontanarossa. Per non pensare poi alla positiva ricaduta sul piano occupazionale, creando notevoli opportunità di lavoro per i nostri giovani". "Auspico – conclude Marco Nanì – che la SOACO, possa gestire e rendere l’aeroporto di Comiso, non solo un approdo complementare a quello di Catania, bensì una struttura aeroportuale, che da un lato, sia in grado di soddisfare le aspettative della collettività iblea, in considerazione del fatto che allo stato attuale l’aeroporto di Catania è il più vicino per raggiungere qualsiasi destinazione nazionale ed internazionale, e dall’altro lato, che Comiso possa rappresentare punto di riferimento per l’area di libero scambio che nel 2010 caratterizzerà lo scenario commerciale del Mediterraneo".

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