FAILLA : Nuova fase per l’Aeroporto di Comiso

“L’Amministrazione Provinciale, rispettando pienamente il mandato ricevuto dal Consiglio Provinciale, ha stipulato un protocollo d’intesa per l’acquisto delle quote della SOACO, ponendo così la parola fine a polemiche strumentali che volevano la Provincia contro il suo Aeroporto.” Così Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha commentato la stipula di un protocollo d’intesa tra l’AP e la SOACO per l’acquisto di quote della Società di gestione dell’Aeroporto di Comiso. “Dopo la seduta aperta del Consiglio in cui si è discusso dell’Aeroporto e del suo futuro, era emersa chiaramente la necessità che all’interno della società ci fosse anche la Provincia, unico Ente sul territorio in grado di avere una visione d’insieme chiara e tendente ad uno sviluppo organico del territorio. Il protocollo sancisce in modo definitivo che alla Provincia sia affidato un ruolo guida, congruo all’impegno economico che essa stessa impegnerà all’interno della Società.” “Un passo avanti significativo si rileva nell’ottica di un impegno forte della Provincia all’interno della SOACO, sganciato dalla logica dei Comuni, che a nostro avviso devono anche essi intervenire nella società di gestione per rendere univoca la volontà del territorio di lanciare adeguatamente lo scalo.” “La linea tracciata dalla politica è stata valutata positivamente dalla Amministrazione Provinciale. Ora bisogna impegnarsi a dare velocemente un piano industriale alla società, un piano dei voli allo scalo e una efficiente sicurezza alla struttura attraverso la previsione in pianta stabile di una caserma dei Vigili del Fuoco all’interno dell’aeroporto. La Provincia dovrà giocare un ruolo di coordinamento e di indirizzo importante che dia prospettive di sviluppo reale allo scalo aeroportuale che può porsi come importante snodo aereo nel Mediterraneo.” “Il problema politico riguardante la gestione è stato superato attraverso la stipula di questo rilevante protocollo. Adesso è il momento delle scelte. L’importanza della individuazione del vettore di riferimento dello scalo determinerà in modo cogente i flussi e le dinamiche turistiche e di movimento merci e passeggeri. Bisogna valutare con attenzione le proposte e metterle al centro di studi organici e seri sugli sviluppi successivi.”

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