Trasporti in Sicilia, protesta a Roma

"Siamo venuti a dare la sveglia a Trenitalia che ha dimenticato la Sicilia e il Sud in generale e chiederemo all’amministratore delegato Mauro Moretti per riavvicinare l’Isola all’Italia". Lo afferma il senatore del Movimento per l’autonomia, Giovanni Pistorio, che guida la protesta di "oltre 500 manifestanti e amministratori locali provenienti dalle Province siciliane che sono davanti alla sede delle Ferrovie dello Stato in piazza della Croce Rossa a Roma". L’iniziativa promossa dal Mpa si svolge in contemporanea con quella guidata dal Presidente delle Province Siciliane Raffaele Lombardo in piazza Montecitorio per protestare contro la mancata erogazione dei finanziamenti previsti dalla legge finanziaria e destinati all’ammodernamento e la messa in sicurezza delle strade provinciali della Sicilia e della Calabria. "Purtroppo il Governo Prodi ha tagliato i ponti con la Sicilia non soltanto in termini progettuali ma anche di politiche di ammodernamento e potenziamento relative alla viabilità stradale e a quella ferroviaria – osserva il senatore Pistorio – e qui da piazza Croce Rossa mandiamo un accorato e pieno sostegno all’iniziativa guidata da Raffaele Lombardo". "Il Movimento per l’autonomia – conclude l’esponente del Mpa – intende con questa manifestazione evidenziare l’indebolimento del sistema trasporti siciliano che rischia di allontanare le possibilità di nuovi insediamenti imprenditoriali oltre a creare forti disagi, causa continue soppressioni di linee, alla popolazione sia residente che turistica". "Siamo in tanti ma potremmo essere di più se qualcuno non avesse bloccato 40 autobus con persone che vogliono partecipare alla nostra iniziativa, ritardando il loro arrivo in piazza Montecitorio", afferma il presidente dell’Unione regionale delle Province siciliane, Raffaele Lombardo, intervenendo alla manifestazione di protesta contro il Governo davanti la Camera dei deputati per il mancato arrivo dei finanziamenti per il riammodernamento della viabilità intermedia nell’isola. Alla manifestazione sono presenti i gonfaloni di otto delle nove Province siciliane, manca quello di Siracusa, e i presidenti delle Regioni Sicilia e Calabria, Salvatore Cuffaro, del centrodestra, e Agazio Loiero, del centrosinistra. Un gruppo di parlamentari siciliani e calabresi, di maggioranza e opposizione, sono arrivati a Palazzo Chigi per una riunione sulle infrastrutture stradali delle due regioni. Vengono ricevuti dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta e dal viceministro allo Sviluppo economico con delega sul Mezzogiorno Sergio D’Antoni. Al centro dell’incontro i fondi stanziati dalla finanziaria dello scorso anno per le strade di Sicilia e Calabria. Nicodemo Oliverio, deputato del Partito democratico, spiega che "c’è un problema di copertura economica".

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