Scicli, ucciso davanti alla figlioletta uno spazzino ammazzato davanti a casa

Un operatore ecologico di 32 anni, Giuseppe Drago, è stato ucciso a Scicli in un agguato tesogli davanti alla porta di casa. L’uomo, conosciuto a Scicli con il soprannome di ‘Tedesco’ (aveva lavorato per alcuni anni in Germania prima di fare ritorno nella sua città) è stato raggiunto da diversi colpi di pistola mentre teneva in braccio una bimba di due anni. I carabinieri hanno interrogato e fermato alcune persone. La piccola è rimasta leggermente ferita alla gamba. Il killer ha portato a compimento la sua missione di morte e, quindi, si è dato alla fuga. Giuseppe Drago è stato soccorso dai familiari e trasportato, in ambulanza, all’ospedale ‘Busacca’ di Scicli: è morto prima che arrivasse al pronto soccorso. A suonare alla porta della vittima erano stati in due con il volto coperto da passamontagna: i sicari hanno esploso a distanza ravvicinata alcuni colpi d’arma da fuoco, con un fucile a canne mozze, puntando alle gambe di Drago. E’ stata la rosa di pallini a ferire di striscio la bambina e la vicina di casa. Giuseppe Drago avrebbe reagito e a questo punto i killer hanno esploso i colpi di pistola rivelatisi mortali. Si fa largo dunque la pista di un avvertimento o di un regolamento di conti andato al di là delle intenzioni degli esecutori. Sull’omicidio indagano i carabinieri che hanno già interrogato alcuni parenti dell’operatore ecologico. I militari dell’Arma stanno anche valutando se l’omicidio possa essere collegato con l’incendio di un chiosco per la vendita di frutta e verdura di proprietà di un ambulante palermitano, avvenuto sempre domenica sera, nella stessa zona. Potrebbe trattarsi di una vendetta o di un avvertimento andato oltre le intenzioni.

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