IN TERRITORIO DI ISPICA LA PIATTAFORMA LOGISTICA RETRO-PORTUALE? PERCHE’ NO?

Potrebbe sorgere in territorio di Ispica la piattaforma logistica retro-portuale di Pozzallo che il Consorzio ASI ha avuto l’incarico di realizzare dalla Regione. L’ipotesi viene presa in considerazione da ASI e Comune di Ispica a margine degli accordi per la creazione di un nucleo industriale in territorio di Ispica. Favorevole a tale soluzione Gianni Stornello, consigliere generale ASI, che segue dagli inizi l’iter che ha portato, oggi, alla fase di progettazione dell’opera. “Non ci trovo niente di strano – dichiara Stornello – perché la parte di territorio ispicese eventualmente destinata alla piattaforma logistica è quella confinante con Pozzallo ed attigua alla Tangenziale ASI che come si sa arriva dritta al porto: è in sostanza zona retro-portuale a tutti gli effetti ed è a stretto contatto con la ferrovia, è vicinissima al previsto svincolo dell’autostrada Siracusa-Gela, non impatta minimamente col centro urbano di Pozzallo. Dirò di più: è un bene che la piattaforma logistica non sia addossata al porto, per non congestionarne l’attività. Se a questo – prosegue il consigliere ASI – aggiungiamo il fatto che il territorio di Pozzallo è di per sé piccolo, la soluzione Ispica è da benedire. Ma c’è un altro punto da non sottovalutare: l’area prescelta deve essere urbanisticamente pronta, deve cioè non riservare lungaggini burocratiche legate a cambi di destinazione, ad approvazioni, pareri, ricorsi di vario tipo che possono ritardare la costruzione dell’opera. Non si può perdere altro tempo, oltre a quello già perso dalla Regione per cambiare ente attuatore, che come è noto prima era il comune di Pozzallo, e dire all’ASI di avviare la progettazione. Ecco perché – aggiunge Stornello – l’area in territorio di Ispica è, allo stato delle cose, da preferire. Il Piano regolatore generale della città, che viaggia spedito verso l’esame del Consiglio comunale, prevede un’area per servizi logistici proprio nella zona in cui si pensa di ubicare la piattaforma. Bruciare i tempi è di grande aiuto a tutto un sistema produttivo per il quale la piattaforma è stata pensata, è di vitale importanza per gli autotrasportatori, aiuta enormemente lo sviluppo del porto, qualifica la presenza di infrastrutture nel Sudest, dà una marcia in più agli agglomerati industriali vecchi e nuovi della provincia e all’autoporto di Vittoria. Come si vede – conclude Stornello – parliamo di un tassello importante per l’economia di un territorio molto ampio. Ed è a quest’aspetto che dobbiamo guardare nell’operare le scelte che ciascuno di noi, per i ruoli che occupa, è chiamato a fare”.

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