MODICA: “FARE VERDE”, CAMPAGNA PER LA PROMOZIONE DEL COMPOST: UN GRANDE SUCCESSO!

Un grande successo per la campagna di promozione del Compost “Fare Verde” sulla distribuzione gratuita del compost, avvenuta a Modica in Piazza Matteotti, domenica, su iniziativa della dottoressa Maria Chiara Adamo e con l’adesione di Azione Giovani. Molti cittadini, hanno mostrato interesse per l’iniziativa e hanno gradito il materiale offertogli da Fare Verde. “Tantissimi hanno chiesto informazioni su dove trovare questo fertilizzante naturale – dice la Adamo – ed hanno espresso il desiderio e la consapevolezza che nel nostro territorio sarebbe molto utile e soprattutto meno inquinante costruire un impianto di compostaggio per la raccolta della parte umida dei rifiuti”. Gli intervenuti, sapendo che dal compost si può trarre un duplice vantaggio(gas metano e concime naturale), si sono detti disponibili ad appoggiare un’eventuale iniziativa pro-ambiente nella città di Modica. Tuttavia, c’è ancora molto da fare, soprattutto nel centro-sud Italia. Sul versante del recupero, bisognerà estendere in tempi rapidi la raccolta differenziata della frazione umida, che deve essere necessariamente domiciliare per garantire un elevato grado di purezza dei materiali raccolti ed ottenere un compost di qualità utilizzabile in agricoltura senza rischi di contaminazione dei terreni. "È scandaloso che politici alla ricerca di facili consensi usino strumentalmente la protesta popolare contro la realizzazione di impianti di compostaggio" – sottolinea Massimo De Maio, presidente di Fare Verde -. Stiamo parlando di impianti in cui si realizza una forma di riciclaggio del tutto naturale, le cui emissioni sono minime e prive di sostanze tossiche. Spesso questi signori sono gli stessi che, sempre inseguendo il consenso facile, osteggiano la raccolta differenziata e propongono la "magia degli inceneritori" per far "scomparire" i nostri rifiuti. Ai nostri concittadini vogliamo dire di non farsi incantare da scorciatoie che poi sono più costose in termini economici e ambientali: con i soldi necessari per costruire un inceneritore si possono realizzare 20 impianti di compostaggio che non emettono fumi carichi di veleni e non producono ceneri tossiche da smaltire come rifiuti speciali, ma ottimo fertilizzante”.

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