Modica: Spreco di acqua, interviene Forza Nuova

La società civile si rivolge a movimenti ed organizzazioni per superare il grave problema dello spreco idrico nelle diverse zone del territorio modicano. In particolare il movimento politico Forza Nuova, si fa promotore di alcune segnalazioni inviate al sindaco, Piero Torchi. “Alcuni residenti della frazione di Marina di Modica – dice il coordinatore cittadino, Giovanni Cicciarella – hanno catalizzato la nostra attenzione su un problema che interessa una stradina non asfaltata che si trova tra la scogliera, successiva al lungomare della località balneare, e il Villaggio “Portosalvo”. E’ una stradina che conduce sino alla “Fornace Penna” di pertinenza del comune di Scicli. In questo percorso extraurbano, è stata posta una condotta idrica che, senza un’adeguata copertura del manto stradale, è soggetta ad una continua rottura con conseguente fuoriuscita d’acqua potabile, facendo sì che si crei un vero e proprio stagno profondo in alcuni punti anche 50 centimetri. Ci riferiscono che gli interventi, poco solerti e di scarsa efficienza fatti nel corso degli anni non sono mai riusciti a dare soluzione definitiva al problema”. I militanti forzanovisti, consapevoli che i problemi possono essere affrontati solo quando si conoscono, hanno constatato che la condotta in questione “scarica” in mare circa 5 litri il minuto(circa 300 litri l’ora). “E’ innegabile – aggiunge Cicciarella – che ci troviamo di fronte all’ennesimo scempio, perché oggi lo sperpero del prezioso liquido è da considerarsi un reato nei confronti di qualsiasi essere vivente. Allo spreco si aggiunge anche la beffa. I turisti, i villeggianti abituali ed occasionali, nonché i mezzi di soccorso e le pattuglie per il controllo del territorio, per poter approdare in una zona dall’indubbia bellezza naturale e paesaggistica, possono usufruire di questa strada con non poche difficoltà, con vistoso danno di tutta la comunità iblea”.