Una nuova polemica investe il Maggiore di Modica

Una nuova polemica investe l’Ospedale Maggiore. A sollevarla sono alcuni utenti provenienti dalla provincia di Siracusa che hanno usufruito delle cure e dei ricoveri presso l’Ospedale Maggiore. Ieri mattina si sono presentati presso gli uffici del nosocomio di Via Aldo Moro per chiedere il rilascio delle rispettive cartelle cliniche. Sono rimasti come i “Bronzi di Riace” quando, al momento della consegna, hanno saputo che il ticket da versare ammontava a venticinque euro. “Com’è possibile –hanno replicato all’impiegata – all’Ospedale di Siracusa per il rilascio di una cartella clinica paghiamo solo sette euro e settantacinque centesimi”. Chiaramente il dipendente non ha potuto fare altro che ribattere con la classica frase “Noi applichiamo le regole di quest’azienda”. Agli interessati non è rimasto altro da fare che versare la quota ed esprimere il dissenso anche all’esterno. Il direttore sanitario del “Maggiore”, Raffaele Elia, spiega che si tratta di una deliberazione adottata dall’intera azienda sanitaria numero sette da diversi anni, che all’epoca fu firmata dal direttore generale, Cusumano. “Viene applicata – dice – una tariffa identica anche negli ospedali di Scicli, Comiso e Vittoria, sulla base delle direttive regionali che stabiliscono i limiti minimi e massimi. La norma prevede la consegna delle cartelle cliniche entro 10 giorni dalla richiesta. Noi quasi sempre adempiamo quasi nell’immediatezza, soprattutto quando si tratta di gente proveniente da fuori. Non applichiamo ulteriori costi qualora la cartella sia composta anche da più pagine”. Emerge, però, che in altri ospedali la tariffa applicata è di 7,75 euro come a Siracusa. Anche all’Ospedale Garibaldi Nesima di Catania, ad esempio, il ticket è tale, anche se ci sono degli orari da rispettare(12.30-13.30)e spesso si fanno file anche di due ore. “Questo – sottolinea Elia – da noi non accade”.

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