CINQUE PREGIUDICATI DI PACHINO DENUNCIATI DALLA POLIZIA DI MODICA

Un arresto per detenzione di droga e incendio doloso e cinque denunce nei confronti di altrettanti pregiudicati di Pachino sorpresi con attrezzi atti allo scasso. E’ l’esito, questo, di un’operazione degli agenti del Commissariato di Polizia, scaturita nell’ambito della repressione dei reati sulla detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti ed anche alla luce del sensibile aumento dei reati contro il patrimonio con particolare riguardo ai furti nelle abitazioni rurali e, comunque, nelle contrade Pietrenere, Sant’Elena, Pizzilli, Serrapero, Trabalate e Cava Ispica. In manette e finito il marocchino Medhi Hamama, 25 anni, attraverso l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Modica, poiché ritenuto responsabile di detenzione di droga ai fini dello spaccio, nonché dell’incendio di un’autovettura, una Y 10, avvenuto lo scorso 31 marzo, quando era parcheggiata in Via Tirella, e di proprietà della moglie del gestore di un pub. Il colored già in marzo, insieme ad altri due suoi connazionali, era stato individuato come soggetto dedito allo spaccio di droga nel centro storico. Agiva prevalentemente in Piazza Corrado Rizzone. Nel corso dell’attività al venticinquenne è stato sequestrato hashish per 156 grammi che, insieme ai due connazionali, al fine di eludere i controlli della polizia, avevano occultato nella loro abitazione. In atto le indagini sono in corso per trovare prove concrete anche contro gli altri due extracomunitari. Nel frattempo Hamama è stato associato presso l’Istituto Penitenziario di Modica Alta. E’ stato affidato alla difesa dell’avvocato Fabio Borrometi.
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, venerdi notte gli abitanti di Contrada Serrapero, segnalavano alla centrale operativa di Via Cornelia, la presenza di cinque individui che, muniti di torce, girovagavano con fare sospetto nella zona. Una volante si portava immediatamente in zona, ma non trovavano le persone indicate. Iniziava una certosina opera di ricerca a largo raggio ed alla fine, sulla Cava Ispica-Rosolini, veniva fermata una Fiat Uno con a bordo 5 persone originarie di Pachino, tutte sprovviste di documenti, pregiudicati per reati vari tra cui furti in abitazione. A seguito di perquisizione all’interno del veicolo e personale, venivano rinvenuti 5 passamontagna, 5 paia di guanti, 5 torce elettrice nonché idonea e sofisticata attrezzatura per lo scasso. Agli stessi, tutti quarantenni, venivano sequestrati anche altrettanti coltelli di genere vietato. I cinque hanno motivato la loro presenza in territorio di Modica per il piacere di gustare un buon caffè nel centro storico della città. Sono stati denunciati per porto abusivo di coltelli ed attrezzatura atta allo scasso.

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