Nulla osta per arteria che bypasserà il Polo Commerciale a Modica

Tutto dovrebbe essere in regola per il nulla osta per la realizzazione della nuova strada che dovrà baipassare la zona del Polo Commerciale, oggi Viale della Resistenza. I tecnici progettisti incaricati dalla Provincia hanno provveduto a trasmettere le modifiche imposte dalla sezione siciliana dell’Anas, dopo che il progetto aveva ottenuto il nulla osta a Roma. “Le nuove prescrizioni – dice Giovanni Scucces, uno dei tecnici – erano state determinate da nuove norme che impongono criteri diversi nella costruzione delle arterie. In particolare era l’innesto con la SS. 194 a creare i cambiamenti richiesti dall’Anas di Palermo. Crediamo che, con le nuove modifiche la situazione possa decollare perché la nuova arteria ha, oramai, carattere essenziale. La strada che avrà il suo imbocco dalla SS. 194, la cosiddetta “Ragusana”, sboccherà in Contrada Beneventano. Questo comporterà un migliore deflusso della circolazione veicolare che, oramai, soprattutto nelle ore pomeridiane, si congestiona tant’è che per attraversare l’intero tratto che va dall’intersezione con Via Sacro Cuore e fino alla Zona Artigianale, spesso occorrono non meno di venti minuti. L’Anas, dopo la presentazione del progetto esecutivo, aveva richiesto una migliore descrizione dell’incrocio nel quale confluirà la nuova arteria, quello della SS. 194, mentre aveva dato parere favorevole per quello che converge con la SS. 115, a Beneventano. In precedenza la sezione di Catania dell’Anas, cui compete la territorialità, si era espressa favorevolmente per l’intero strumento tecnico, ma poi da Roma erano state sollevate delle obiezioni alle quali si è data una risposta. Quesiti e situazioni risolte dai tecnici incaricati tant’è che, come si diceva, dalla città capitolina era arrivato il beneplacito e gli atti progettuali erano stati restituiti a Catania. Nel frattempo erano intervenute nuove norme e i funzionari etnei hanno rimesso tutto in discussione. L’intera nuova arteria misurerà quattro chilometri e trecento metri circa e costerà circa otto milioni di euro.

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