Parcheggi

Vanno annullate le sanzioni applicate dagli ausiliari della sosta nelle zone blu.. E. il consigliere comunale del Movimento per l’Autonomia, Nino Gerratana, a chiedere all’amministrazione comunale di intervenire, presso la società mista che ha in gestione il servizio, perché venga applicato l’articolo 7, comma 6 del Codice della Strada, che legittima i comuni a istituire le strisce blu, e che prevede: …. le aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, devono essere ubicate fuori dalla carreggiata.. .Nei mesi scorsi – spiega Nino Gerratana – un legale romano, ha avanzato ricorso al Giudice di Pace, ottenendo l’annullamento delle sanzioni. La legge prevede due requisiti: aree fuori dalla carreggiata; e comunque che consentano la sosta senza intralciare lo scorrimento del traffico. Per fare un esempio, uno slargo delimitato da un cordolo che lo separa dalla strada di scorrimento può essere sicuramente adibito a parcheggio a pagamento, mentre i bordi delle strade mai (a meno che non siano stati ricavati cordoli di protezione all’inizio e alla fine). Risultato: il 95 per cento delle strisce blu è irregolare!.. Per ottenere l’annullamento delle sanzioni nei casi previsti dalla legge, dunque, i cittadini dovranno ricorrere al Giudice di pace e non al Prefetto ed allegare le fotografie della strada dove hanno fatto la multa. Il consigliere Gerratana chiede al sindaco una risposta immediata per iscritto dopo avere invitato la Multiservizi ed il dirigente della Polizia Municipale, a verificare in quali zone della città esistono parcheggi a pagamento non conformi all’articolo 7 del Codice della Strada. In molte zone, infatti, le zone blu restringono la carreggiata creando difficoltà agli automobilisti. Loredana Modica

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