Crisi comparto aviario in discussione a Palazzo san Domenico Ai parlamentari nazionali un vademecum per gli emendamenti in finanziaria

La proroga della sospensione dei tributi per il comparto avicolo la cui scadenza è prevista il 15 ottobre; la proroga della sospensione dei tributi a carico delle aziende avicole a seguito dello stato di calamità post influenza aviaria; il riequilibrio nella destinazione delle risorse, 100.000,00 €, stanziati dall’U.E. a favore delle aziende della filiera, “oggi troppo sbilanciata per decisione del governo a favore della grande distribuzione piuttosto che della produzione” come dichiara il Sindaco, sono stati gli argomenti in agenda discussi ieri sera a Palazzo San Domenico nel corso del confronto tra polo avicolo e deputazione nazionale in vista dell’esame in parlamento della finanziaria 2007. All’incontro erano presenti, il Sindaco Torchi, gli assessori allo Sviluppo Economico Drago e all’Ecologia Portelli, gli onorevoli Giuseppe Drago e Riccardo Minardo, i rappresentanti delle aziende avicole che insistono nel territorio modicano. Assenti per altri impegni istituzionali assunti i senatori Gianni Mauro e Gianni Battaglia. I due parlamentari modicani hanno annunciato l’intenzione, peraltro manifestata ufficialmente dal Governo in Commissione Agricoltura alla Camera, di procedere già lunedì prossimo al provvedimento di proroga della sospensione dei tributi in agricoltura in attesa che il comitato dei tre saggi nominato congiuntamente dal governo definisca i termini finali della questione. Per quanto riguarda la sospensione specifica post-aviaria, gli onorevoli Drago e Minardo si sono impegnati a chiedere al governo un’interpretazione autentica del sistema di rientro delle somme sospese in relazione con quanto previsto nella prossima finanziaria. Più articolato appare invece il problema legato alla destinazione degli aiuti comunitari sui quali l’U.E. ha già aperto nei confronti del Governo italiano una procedura d’infrazione per violazione del divieto di erogare aiuti di Stato che intacchino il principio di corretta concorrenza all’interno del mercato europeo. Per tali regione Drago e Minardo hanno proposto, ricevendo il consenso degli imprenditori, di sottoporre la questione all’esame di un apposito d.d.l. successivo all’approvazione della prossima finanziaria. Prossimo appuntamento per le questioni avicole è fissato a mercoledì 18 ottobre quando alle 9.00 i rappresentanti del polo accompagnati dal Sindaco saranno ricevuti dall’Assessore Regionale all’Agricoltura Giovanni La Via per avviare un confronto operativo in vista dell’impegno assunto dal governo regionale per sostenere nella prossima finanziaria regionale il comparto con interventi diretti così come comunicato dal Presidente della Regione, Cuffaro. “La coesione e compattezza delle aziende del polo avicolo, commenta il Sindaco, ma anche la collaborazione delle organizzazioni di categoria e delle istituzioni ci confortano sulla prosecuzione di una vertenza difficile ma ampiamente sostenibile per la qualità ed i numeri del sistema di filiera modicano. Le condizioni di assistenza alle aziende avicole non perseguono fini di mero aiuto, ma mirano a contribuire alla tutela di un comparto unico in Sicilia, laddove nell’Italia meridionale è capace di occupare, tra diretto ed indotto, quasi 3.000 unità”

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