MODICA. PRIME POLEMICHE SULLA NUOVA BANCA

Non appena nata la Banca di Credito Cooperativo della Contea di Modica è già al centro dell’attenzione. È uno dei componenti il comitato promotore nato nel 2004 e decaduto di fatto domenica scorsa con la nascita della Banca. Si tratta di Antonino Gennuso che contesta l’operato dei vertici della Banca della Contea che domenica scorsa ha aperto il suo primo sportello in via degli Oleandri. «In modo particolare – afferma Gennuso – io ed i circa 400 sottoscrittori delle quote del capitale sociale, non modicani, contestiamo il cambio della denominazione della Banca. Nel lontano 2004 imprenditori di Rosolini, Ispica e Ragusa avevano dato il loro deciso contributo per racimolare i soci necessari alla costituzione della Banca. Noi tutti avevamo sottoscritto quote azionarie ricevendo l’opuscolo della ”Costituenda Banca di Credito Cooperativo della Contea e basta! C’erano pure le foto di Ragusa, Rosolini ed Ispica in bella evidenza nella copertina. Ed invece, domenica è stata inaugurata la Banca della Contea di Modica. Infatti, il neo consiglio di amministrazione ha semplicemente modificato il nome aggiungendo Modica. Ma c’è di più – aggiunge Gennuso – nel Cda hanno trovato spazio dieci modicani ed un pozzallese, mentre le altre realtà non sono rappresentante. Se l’intenzione era quella di creare la banca di pochi modicani perchè non si costituiva una Spa anzichè una società cooperativa arl, con i capitali di oltre milleduecento soci di tutta la provincia di Ragusa e parte della provincia di Siracusa? Ve n’è abbastanza, insomma, perchè la festa sia rovinata dai tanti scontenti che minacciano di uscire dalla cooperativa facendosi rimborsare i capitali versati».

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