Modica: Per ricordare il poeta senegalese Léopold Sédar Senghor.

Sarà ricordato anche in città il poeta senegalese Léopold Sédar Senghor, nel centenario della nascita. Mercoledi prossimo,al palazzo della Cultura si svolgerà un incontro internazionale sul grande poeta senegalese. Senghor è considerato il più importante poeta dell.Africa post-coloniale. Nato a Joal-la Portugaise da una famiglia della media borghesia senegalese, compì gli studi superiori a Parigi, dove insegnò lingua e civiltà negro-africana. Amico di Jean-Paul Sartre, nel secondo dopoguerra s.impegnò nel movimento di liberazione dal colonialismo fino a diventare il massimo rappresentante del Movimento per l.Unità Africana. Nel 1960 divenne il primo presidente del Senegal indipendente, carica cui fu rieletto per ben quattro volte, fino al 1980 quando decise di ritirarsi dalla vita politica attiva. I suoi libri di poesia, che gli valsero numerosi premi internazionali, fra i quali il Leone d.oro a Venezia nel 1986, sono considerati tra le opere più alte della letteratura francofona di tutti i tempi.La professoressa Suzanne Randriambololona, coordinatrice del progetto, docente di lingua francese dell.istituto .Verga., ha invitato a parlare di Senghor il professore MR Chevrier, docente dell.università .La Sorbonne. di Parigi e già Direttore del .Centre de la francophonie de la Sorbonne., e la dottoressa Muriel Augry, “addetto linguistico” e vice-direttore del “Centre culturel français. di Palermo. Il “Centre culturel français ” rappresenta l’Ambasciata di Francia e il Ministero degli Esteri francese, patrocinatori delle celebrazioni senghoriane, delle quali in Sicilia sono previste solo tre manifestazioni: a Palermo, a Catania e a Modica. L’incontro, che faparte del progetto: “Invito alla lettura degli scrittori francesi”, e prevede anche una mostra di manifesti, si svolgerà in due tempi: la mattina alle 10.30 rivolto agli alunni e ai docenti degli indirizzi linguistici della provincia di Ragusa, durante il quale sarà trasmesso un video sulla vita e l.opera del grande poeta senegalese; nel pomeriggio alle 16,30 l’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.